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Prima edizione e cadenza
Il debutto dei campionati del mondo di atletica leggera avvenne a Helsinki dal 7 al 14 agosto del 1983.
Inizialmente i campionati del mondo si disputavano ogni 4 anni ma dal 1991 si è passati alla cadenza biennale, negli anni dispari per evitare la coincidenza con le Olimpiadi.
L'edizione che sta per cominciare è slittata al 2022 come conseguenza del rinvio al 2021 delle Olimpiadi di Tokyo.
Qualificazione
Gli atleti guadagnano il diritto di partecipare ai campionati mondiali ottenendo il minimo di ingresso stabilito dalla World Athletics (ex IAAF) per ogni disciplina (in questa edizione, per esempio, 10.05 per i 100m maschili e 11.15 per quelli femminili) oppure grazie al piazzamento nelle classifiche mondiali dell'anno della manifestazione.
Inoltre, sono previste delle wild card per i campioni del mondo in carica e per coloro che l'anno precedente hanno vinto la Diamond League, il Continental Tour nel lancio del martello, il Race Walk Challenge e il Combined Events Tour.
Paesi e città
Sono 14 i Paesi che hanno ospitato almeno una volta i campionati del mondo: Finlandia (2), Italia, Giappone (2), Germania (2), Svezia, Grecia, Spagna, Canada, Francia, Corea del Sud, Russia, Cina, Regno Unito e Qatar.
A questi si aggiungeranno gli Stati Uniti tra pochi giorni e l'Ungheria nel 2023.
Le città? Eugene e Budapest saranno le numero 17 e 18.
Prima di loro l'onore è toccato a Helsinki (2), Roma, Tokyo, Stoccarda, Göteborg, Atene, Siviglia, Edmonton, Parigi (Saint-Denis), Osaka, Berlino, Taegu, Mosca, Pechino, Londra e Doha.
Medagliere per nazioni
Il medagliere per nazioni è dominato dagli Stati Uniti, che hanno conquistato 381 medaglie: 170 d'oro, 117 d'argento e 94 di bronzo.
Al secondo posto alloggia il Kenya con 151: 60-50-41.
In terza posizione c'è la Russia, che è salita sul podio 142 volte: 42-52-48.
Completano la top ten (considerando anche le nazioni che non esistono più): Germania (121 di cui 38 d'oro), Giamaica (127 con 35 primi posti), Regno Unito (104), Etiopia (85), Unione Sovietica (78), Cuba (60) e Germania Est (57).
L'Italia? Gli Azzurri sono diciassettesimi con 45 medaglie: 11-16-18.
Sono 103 le nazioni salite almeno una volta sul podio mentre 72 hanno conquistato almeno una medaglia d'oro.
Atleti plurimedagliati
Donne
La velocista statunitense Allyson Felix ha collezionato la bellezza di 18 medaglie, 13 delle quali d'oro: nessuno, Bolt compreso, ha saputo fare altrettanto.
A inseguire la campionessa di Los Angeles c'è un terzetto di giamaicane composto da Merlene Ottey, Shelly-Ann Fraser-Pryce e Veronica Campbell-Brown.
Dopo altre 3 statunitensi, Jearl Miles-Clark, Gail Devers e Gwen Torrence, arriva la prima europea: Christine Ohuruogu.
Completano la top ten Sanya Richards-Ross e Carmelita Jeter, entrambe atlete USA.
Quattordicesima a pari merito con Jessica Beard e Natasha Hastings, l'etiope Tirunesh Dibaba ha due record importanti: è la prima africana in classifica; è la prima non velocista della graduatoria. In altre parole: per conquistare 5 ori e un argento, Tirunesh Dibaba non ha potuto sfruttare le staffette.
Uomini
Il più medagliato della storia dei campionati del mondo è Usain Bolt: l'incredibile velocista giamaicano ha collezionato 14 medaglie, 11 delle quali d'oro.
All'inseguimento dell'uomo più veloce di sempre ci sono quattro statunitensi: LeShawn Merritt, il "figlio del vento" Carl Lewis, Justin Gatlin e il più grande quattrocentista di tutti i tempi Michael Johnson.
Il primo europeo, il britannico Mohamed Farah, precede il primo africano, il keniano Ezekiel Kemboi.
In ottava e nona posizione alloggiano due fenomeni come l'etiope Haile Gebrselassie e l'astista ucraino Sergej Bubka.
Da segnalare anche il terzetto (da 5 ori ciascuno) composto dal quattrocentista statunitense Jeremy Wariner, dall'etiope Kenenisa Bekele e dal discobolo tedesco Lars Riedel.
Atleti con più partecipazioni
La classifica degli atleti con più partecipazioni ai campionati del mondo è dominata dagli iberici.
Il marciatore spagnolo Jesús Ángel García, che conquistò il titolo iridato della 50 km nel 1993 a Stoccarda, ha collezionato 12 presenze.
I marciatori portoghesi Susana Feitor e João Vieira hanno timbrato il cartellino in 11 edizioni.
In doppia cifra (10) ci sono anche uno sprinter e 3 discoboli.
Il velocista Kim Collins, che ai campionati del mondo ha vinto un oro (sorprendendo tutti sui 100 metri a Parigi-Saint Denis) e 4 bronzi, compreso quello storico con la staffetta 4X100 di Saint Kitts e Nevis, un Paese con meno di 55000 abitanti
I 3 discoboli sono la 3 volte campionessa mondiale tedesca Franka Dietzsch, la rumena (argento a Edmonton) Nicoleta Grasu e il leggendario campionissimo lituano Virgilijus Alekna.
Super Nicola
Tra i 15 atleti con 9 partecipazioni c'è anche l'italiano Nicola Vizzoni: vice campione olimpico a Sidney nel 2000 e vice campione europeo ad Atene nel 2010, il martellista toscano non è mai riuscito a conquistare una medaglia iridata.
Attenzione, però: ai campionati mondiali di Edmonton Vizzoni, che ha chiuso la carriera con un record di 80.50 metri, lanciò il martello a 80.13 (la sua miglior prestazione in una grande competizione) e sfiorò la medaglia di bronzo, andata al russo Ilya Konovalov con 80.27.
getty imagesAllyson Felix