Mondiali Rugby, Crowley presenta l'Uruguay: "Decisivo il punto d'incontro"

Fondamentale battere l'Uruguay per giocarsi le proprie carte contro Nuova Zelanda e Francia, Kieran Crowley lo sa, ma prende con le pinze i sudamericani: "Sono temibili, quando ero in Canada 15 anni fa un programma centralizzato a Montevideo allestiva l'embrione del movimento, adesso sono una squadra esperta; molti giocano nel Super Rugby Americas, qualcuno in Europa, tra cui il numero 9 che è uno dei migliori mediano di Francia. In 19 hanno già disputato una Coppa del Mondo: ci aspetta una battaglia fisica, l'hanno fatto vedere contro la Francia di che pasta sono fatti. E' un torneo equilibrato, solamente un paio di match non avevano nulla da dire al 40': non mi ha sorpreso che la Francia sia stata impegnata dall'Uruguay, le Nazionali di seconda fascia, come anche Cile e Portogallo, si sono avvicinate a quella di prima fascia, a furia di incontrarle, tarato l'aspetto economico, si avvicineranno ancor di più".

Le osservazioni sul XV Azzurro: "Giocherà in prima linea Marco Riccioni in prima linea, dopo l'infortunio ha messo minuti nelle gambe contro la Namibia e può fare il titolare; Alessandro Garbisi si è ben disimpegnato, dalla sua ha ottimi fondamentali, contiamo su di lui. Con Tommaso Allan in versione 10 e Paolo Garbisi in versione 12, Ange Capuozzo ritornerà esterno, la posizione naturale che lo porta a sfruttare lo spazio. I buoni allenamenti hanno dato una chance a Lorenzo Pani. Ho valutato l'idea di schierare due fetchers, ma servono fisicità  portatori di palla: possiamo fare cambiamenti in corsa, sarà decisivo battagliare nel punto d'incontro”.

Prende infine la parola il capitano, Michele Lamaro: "L'Uruguay schiera diversi giocatori insidiosi, penso al mediano di mischia, Santiago Arata, o Andres Villasecal; è forte la connessione tra avanti e trequarti".

Getty ImagesCoppa del Mondo e addio all\'Italia