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Mondiali Rugby, Kieran Crowley: "La storia è fatta per essere smentita, la Nuova Zelanda è più vicina"

27 SETTEMBRE
ALTRI-SPORT/RUGBY

Per il CT l'Italia non dovrà snaturarsi: "Giocheremo il nostro rugby, senza cercare di tenere il punteggio basso". Capitan Lamaro: "Mettiamo la ciliegina sulla torta".

SPORT TODAY

E' arrivato il momento di sfidare i più iconici, venerdì il pubblico di Lione assisterà a Italia-Nuova Zelanda: gli Azzurri per accedere ai quarti di finale, per la prima volta nella loro storia iridata, devono superare gli All Blacks, o la Francia nell'ultimo turno.

A prendere la parola in conferenza stampa è Kieran Crowley, che dopo la manifestazione cederà il testimone a Gonzalo Quenada: "Spiace per gli esclusi, ma questa è la migliore formazione possibile. Statistica e storia sono contro l'Italia, ma possiamo sovvertire la tradizione: ci aspettiamo una Nuova Zelanda aggressiva, che proverà a intimidirci, ma il gruppo è maturato in quest'anno e mezzo e deve tirare fuori abilità e coraggio, accetteremo la sfida; non amo sentire parlare di All Blacks declinanti. Non è vero che questa Nuova Zelanda sia più alla portata: è il rugby che, ad alti livelli, è più equilibrato, tutti sono cresciuti in metodi di allenamento, preparazione atletica e fisica, nutrizione e così via". 

I due cambi nel XV iniziale riportano alla squadra che ha cominciato la Coppa del Mondo contro la Namibia: "La loro rimessa laterale è molto alta, potrebbero giocare insieme tre seconde linee di livello assoluto; Lamb ci regala una opzione in più sia in attacco sia in difesa, sa giocare la palla, Niccolò Cannone porterà energia nel finale di partita; Morisi compone con Brez una cerniera affiatata in mezzo al campo”: 

Non sarà facile sconfiggere la Nuova Zelanda provando a giocare, ma le idee portate avanti nel percorso non saranno tradite, per rispettare le doti migliori degli Azzurri: "Ogni squadra gioca nella maniera che le è consona, non proveremo a mantenere il punteggio basso, ma a giocare; Francia e Sudafrica possono battere gli All Blacks in base alle loro qualità, per esempio sono dotate da un punto di vista fisico. Abbiamo il nostro piano, ma non punteremo a conquistare ogni possesso, useremo il piede se occorrerà". 

Regala una ulteriore carica ai suoi compagni Michele Lamaro, il capitano: "C'è un clima magnifico, specie da parte di chi non comincerà titolare, ogni giocatore sa quanto i compagni si impegnino duramente in allenamento. Abbiamo vinto le partite che ci mettevamo un pizzico di pressione e ora arriva il bello, sono la partite che un atleta desidera giocare: siamo arrivati al dessert e ci vogliamo mettere la ciliegina".

 

 

Kieran Crowley

Getty ImagesCoppa del Mondo e addio all\'Italia

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