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Dopo un’individuale non molto positiva, Lukas Hofer ha finalmente avvertito buone sensazioni nella sprint, gara da lui chiusa in 14ª posizione a 1'19" da Johannes Boe.
“Era ora che tornassi ad avere buone sensazioni, perché sapevo di poter dare di più in pista, dopo gli ultimi giorni in cui ero rigido e non riuscivo a dar quello che volevo, ero sempre teso muscolarmente facendo tanta fatica” ha detto il classe 1989 prima di analizzare la sua prestazione al tiro.
“Al poligono son sempre stato tranquillo, a terra ho sempre fatto percorso netto tranne nella mista. In piedi ho sbagliato quel colpo, che può starci, però son riuscito a dare il mio. Peccato perché eravamo tutti vicini, con lo 0 si poteva stare nei primi cinque”.
Testa dunque rivolta alla pursuit dove sognare un piazzamento nella top ten non è un’utopia.
“È un obiettivo per domani per fare ancora meglio. Mi piace molto la gara a inseguimento, ma per me è importante fare una bella prova per avere la possibilità di qualificarsi alla mass start, infatti anche oggi era importante far punti” ha concluso Hofer.
GettyHofer