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Olimpiadi Milano-Cortina: a rischio la costruzione dello Sliding Center
I tempi tecnici per la realizzazione dell’opera sono strettissimi. Le gare di bob, skeleton e slittino potrebbero essere spostaste all’estero
SPORT TODAY
Il pericolo di dover spostare le prove olimpiche di bob, skeleton e slittino in Tirolo o nei Grigioni si fa sempre più concreto a causa dei tempi strettissimi per la realizzazione degli impianti (il termine dei lavori è fissato per novembre 2024). Un problema sollevato da Paolo De Cian, presidente della sezione bellunese dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili), al Corriere delle Alpi. “Abbiamo fiducia sull’efficienza di Simico (Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, ndr) e del commissario Sant’Andrea – ha dichiarato De Cian – ma anche l’azienda più grande d’Italia, per l’impiantistica, dovrà rivolgersi a una ditta specializzata che si occupa di realizzare le piste di bob”. E intanto l’appalto è andato a vuoto. La possibile soluzione è che Simico ricorra alla procedura negoziata per trovare un’impresa in grado di realizzare lo Sliding Center, magari rivolgendosi a come WeBuild secondo quanto si vocifera.
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