QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Europei volley femminile: Italia-Croazia 3-0

23 AGOSTO
ALTRI-SPORT/VOLLEY

Azzurre qualificate agli ottavi con la Spagna

SPORT TODAY

L'Italia batte 3-0 a Torino la Croazia e chiude con 15 punti la fase a gironi degli Europei 2023 di volley femminile. Le ragazze del CT Davide Mazzanti hanno ottenuto il primo posto nella Pool B (obiettivo raggiunto con un turno di anticipo) senza perdere neanche un set in cinque partite e troveranno agli ottavi di finale la Spagna. Una prestazione non pienamente perfetta per le azzurre, ma con alcuni esperimenti delle seconde linee con le big a riposo in attesa degli scontri decisivi a eliminazione diretta.

Mazzanti opta per un sestetto di partenza composto da Omoruyi, Nwakalor, Squarcini, Bosio, Lubian e Degradi, con diverse titolari quindi inizialmente in panchina. Buon approccio al match delle azzurre, che volano subito sul 10-5 dimostrando tutta la grande differenza di valori rispetto alle avversarie. L’inerzia però cambia nella fase centrale del set, con l’Italia che commette troppi errori consentendo alla Croazia di ribaltare la situazione e di portarsi addirittura a +3 sul 17-14. A quel punto la coppia Orro-Egonu entra in campo e dà il via al parziale decisivo (7-1), prima di chiudere i conti per 25-23.

Nella seconda fase, avvio abbastanza equilibrato, a causa di un’Italia ancora troppo imprecisa che non riesce a mettere la freccia nel punteggio. Sul 13 pari rientrano Orro ed Egonu, aumentando il livello di gioco della squadra di casa e propiziando l’allungo definitivo nel punteggio. Nel finale le campionesse d’Europa in carica piazzano un 7-2 micidiale e si aggiudicano il secondo set per 25-19 portandosi in vantaggio 2-0.

La superiorità tecnica italiana spicca anche all’inizio della terza ripresa e la Croazia deve inseguire a -5 sul 10-5 in nostro favore. Le balcaniche non mollano e cercano di colmare il gap, riportandosi in più di un’occasione a -3 ma non riuscendo a completare la rimonta. Nelle battute conclusive (dal 19-13 in poi) c’è nuovamente spazio per Egonu e Orro, ma il canovaccio non cambia e l’Italia archivia la pratica per 25-17 con l’ultimo pallone siglato da Degradi.

Alessia Orro e Paola Egonu

Getty ImagesAlessia Orro e Paola Egonu

NOTIZIE CORRELATE