Paola Egonu: "L'Italia è un paese razzista, ma sta migliorando"

Nella consueta conferenza di presentazione giornaliera nella sala stampa al piano superiore del Teatro Ariston di Sanremo e in particolar modo alla terza serata della 73esima edizione del Festival, parola alla campionessa di volley Paola Egonu, co-conduttrice questa sera, insieme ad Amadeus e Gianni Morandi. L'azzurra di Cittadella, i cui genitori sono di origini nigeriane, si è espressa su vari temi di attualità, soffermandosi sull'annosa questione del razzismo nel nostro Paese.

Ecco le sue parole, che lasciano intravedere buoni spiragli di luce: "L'Italia è un paese razzista che però sta migliorando. Non sono tutti razzisti o cattivi. Non voglio fare la parte della vittima ma dire le cose come stanno. Nel mio monologo, che porterò in scena sul palco dell'Ariston, mi racconterò a trecentosessanta gradi e quindi parlerò anche di questo. Sono emozionatissima e ringrazio molto Amadeus per avermi concesso questa preziosa opportunità", ha detto Paola, tra le più forti pallavolisti al mondo della nostra epoca. 

Getty ImagesAnche in azzurro, con la maglia della Nazionale italiana è riuscita a farsi notare. Recentemente però si è solo parlato del suo sfogo, dopo la semifinale persa ai Mondiali in cui denunciava un episodio di razzismo. “Non puoi capire, non puoi capire - diceva - Sono stanca. Mi hanno chiesto anche se fossi italiana. Questa è la mia ultima partita in Nazionale”