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Come il padre, Danilo ha mosso i primi passi nel basket che conta proprio con le scarpette rosse. A Repubblica, Vittorio si è così espresso su un ipotetico ritorno del figlio a Milano. Del resto anche un giocatore come Melli è tornato a vestire la maglia dell'Olimpia ad anni di distanza.
«Lo ha sempre detto e - spiega Gallianri - quando dice qualcosa, di solito la fa. Non so quando, non già l'anno prossimo, ma non vuole tornare a Milano da atleta finito. Allo stesso tempo un giocatore resta nella Nba fino a quando ci può stare. Non importa se cambi squadra spesso o non lotti per il titolo, affronti ogni sera i migliori del mondo. LeBron o Steph Curry sanno bene chi è Danilo, è rispettato da tutte le grandi star. È una soddisfazione impagabile».
E poi, l'ex ha anche parlato del momento del club: «La squadra di quest'anno mi sembra un gruppo unito e coeso, cosa che quando giocavo era fondamentale per avere successo. Poi i continui cambi di stranieri hanno reso sempre più diffìcile creare vere squadre, ma credo che, dopo un paio di stagioni, il grande lavoro di Ettore Messina sia evidente e che l'Armani di oggi sia un gruppo con grandissime individualità ma senza individualismo».
Getty ImagesDanilo Gallinari