Basket, Reyer Venezia: che fine ha fatto Caboclo?

Che fine ha fatto Bruno Caboclo, centro brasiliano, grande acquisto estivo dell'Umana Reyer Venezia? Venerdì sarebbe dovuto essere in Italia, ma non si è visto. Il 30 giugno era arrivata la firma con i lagunari, poi il giocatore ha disputato i Mondiali con la sua nazionale, risultando tra i migliori: media di 16,4 punti e 9,2 rimbalzi a partita. Un crack.

In Laguna lo aspettano, ma Caboclo all'improvviso si trasforma in Godot. Colpa del cambio di agente? Forse. Venezia gli dà un ultimatum di pochi giorni per presentarsi in Italia. Intanto, però, si accende anche radio mercato. C'è chi dice che si sia aggregato al Partizan Belgrado e chi lo vorrebbe in trattative per ottenere un contratto Nba. Peccato che il brasiliano, nel contratto, non abbia un Nba Escape. E non potrebbe aggregarsi neanche a squadre di Eurolega.

Da Sport5, gli israeliani rilanciano: gli è arrivata un'offerta dal Maccabi Ra'anana. L'accordo prevederebbe di disputare tre partite negli Stati Uniti contro Brooklyn Nets, Cleveland Cavaliers e Minnesota Timberwolves. A fare chiarezza, o provare a farla, ci ha pensato questa mattina il presidente della Reyer, Federico Casarin, al Corriere del Veneto: “Non sappiamo se davvero si sia aggregato con una squadra in Israele, c’è anche qualche voce che lo dà al Partizan. Noi però abbiamo inviato tramite i nostri legali una comunicazione ufficiale a tutte le Leghe di basket per diffidare qualunque società dall’ingaggiarlo, dato che Caboclo è sotto contratto con noi“. Certo, la storia tra Caboclo e Venezia non è iniziata nel migliore dei modi. Semmai ci sarà una storia da raccontare.

GettyBruno Caboclo