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Non bastano alla Virtus Bologna la tenacia e la sontuosa prova di un Marco Belinelli da 33 punti per avere la meglio sull’ UNICS Kazan in gara 2 : le V nere, sotto anche di 18 punti nel terzo quarto, con grinta e determinazione ricuciono fino ad impattare la gara nel finale ma nei secondi conclusivi si devono arrendere ai padroni di casa.
Decisiva dunque, in questa serie di semifinale, sarà gara 3 che si disputerà mercoledì a Bologna, un match in cui i felsinei cercheranno di replicare il copione vincente di gara 1 e dimenticare invece gli errori commessi in gara 2.
In Russia infatti, detto della straordinaria voglia di stare attaccati al match fino in fondo da parte dei bianconeri, la formazione italiana è stata fortemente penalizzata da un numero eccessivo di palle perse (15) che, assieme a percentuali non proprio eccelse da tre punti (28%) e ad alcuni momenti di down, hanno sensibilmente inciso sull’operato complessivo della squadra di coach Djordjevic.
A nulla è valso dunque l'exploit di un Belinelli (unico in doppia cifra in maglia Virtus assieme a Teodosic, 11, e Hunter, 10) per cui i russi non sono riusciti a trovare alcuna contromisura. L’UNICS però, tolti i tremori nel finale di gara, ha giocato una partita solida e gagliarda fin dall’inizio e, trascinata dal suo pubblico, ha raggiunto l’obiettivo di andarsi a giocare l'accesso alla finale a Bologna interrompendo la striscia vincente degli ospiti.
Per questo Kazan deve ringraziare soprattutto Isaiah Canaan (19 punti e 8 rimbalzi) che, ben coadiuvato dall'ex milanese Theodore (15), Morgan (11) e dall'ex Okaro White (12), è riuscito a punire ripetutamente le mancanze virtussine girando in più occasioni l’inerzia della gara dalla parte dei russi.
Tabellini
UNICS Kazan: Brown 6, Antipov ne, Canaan 19, Zhbanov, Wolters 8, White 12, Klimenko 3, Uzinskii, Smith 8, Morgan 11, Holland 3, Theodore 15.
Virtus Bologna: Tessitori 6, Abass 2, Pajola 2, Alibegovic, Markovic 3, Ricci 7, Adams, Belinelli 33, Hunter 10, Weems 2, Teodosic 11, Gamble 5.
Getty ImagesIl capitano bianconero Marco Belinelli