QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Final Eight: favorite e outsider

16 FEBBRAIO
BASKET

Tutti si apettano una finale tra Milano e Bologna, ma attenzione alle possibili sorprese

GUIDO BAGATTA

Breve ma intensa guida alle “final eight” del basket che iniziano oggi a Pesaro. Scontato dire che la gran parte degli appassionati si attendono una finale tra Milano e Bologna, ovviamente favorite per arrivare sino in fondo e prendersi un paio di rivincite a testa sull’avversaria.

Come ricorderete bene, l’anno scorso Milano vinse la Coppa per poi soccombere in campionato subendo in finale quel secco 4 a 0 che fa ancora rumore. Poi, in settembre, nella finale di Supercoppa è stata ancora la Virtus a primeggiare, in quella che verrà ricordata anche come la partita della “croce rossa”, con il grave incidente di Udoh che diede il via a quella lunga striscia di infortuni che, ancora adesso, sta segnando la stagione della Segafredo. In campionato poi, la sfida inizialmente fissata per il 26 dicembre è stata alla fine giocata il 5 gennaio terminando con la vittoria dell’AX al supplementare.

Le notizie che riguardano le due contendenti, raccontano di un recupero di Teodosic e Hervey per la Virtus (che però potrebbe far giocare entrambi non giovedì contro Brindisi, ma sabato, nell’eventuale match di semifinale) con Milano che invece, nella prima partita delle finali, quella contro Sassari, riavrà un Gigi Datome a pieni giri dopo il lungo stop per il Covid 19.

Ma ovviamente, non possiamo limitarci a parlare solo ed unicamente delle due “regine” del nostro campionato, perché queste Finals offrono parecchi altri spunti da analizzare. Come il momento di Brescia, qualificatasi alla kermesse di Pesaro proprio mentre prendeva l’abbrivio vincente che la sta contraddistinguendo. La Germani ha una striscia aperta di 8 vittorie ed ha dimostrato che, anche quando una delle sue due principali bocche di fuoco (Mitrou Long) proprio non funziona, i modi per vincere li trova lo stesso. In campionato contro Trieste, il canadese ha messo a referto un 1 su 14 che grida vendetta (soprattutto per uno con la sua mano) ma alla fine Brescia ha vinto lo stesso ed anche bene.

Altra squadra che arriva a queste finali con il vento in poppa è Tortona, magari ogni tanto un po’ distratta, ma sicuramente la vera sorpresa di questa stagione. Per la Bertram non si sa se PJ Macura riuscirà a scendere in campo, e questo sarebbe ovviamente un grosso handicap, vista la particolarità ed imprevedibilità del giocatore, ma comunque il telaio è solido e si basa su un’asse di veterani com Wright e Cain, davvero sempre sul pezzo.

Da Trento e Trieste non saprei davvero cosa aspettarmi, con la prima che ultimamente non è che abbia proprio brillato di luce intensa mentre la seconda ha appena ufficializzato Ty-Shon Alexander (appena liberato proprio dalla Virtus) che riempirà il posto vacante lasciato da Ferandez. Se lo accettate, mi asterrei invece su Sassari, anche perché, nessuno sa realmente chi e come scenderà in campo la Dinamo, dopo il focolaio Covid di questi giorni. Certo che, comunque vada con gli eventuali assenti, un primo turno con Milano non è un qualcosa di “semplicissimo” da affrontare.
Infine, siamo tutti anche un po’ curiosi di vedere Brindisi e le sue novità, che vanno dal taglio di Perkins all’inserimento, oramai compiuto, di Alessandro Gentile. L’Happy Casa vera, quest’anno, non l’abbiamo mai conosciuta e chissà se, magari, non ci sboccerà davanti agli occhi, proprio in quel di Pesaro.

GUIDO BAGATTA
olimpia milano

getty imagesgetty images

NOTIZIE CORRELATE
GUIDO BAGATTA