QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Fontecchio, dopo i Mondiali c'è da convincere l'NBA

8 SETTEMBRE
BASKET

Grande protagonista in maglia azzurra, ora deve fare la differenza anche con gli Utah Jazz.

SPORT TODAY

Simone Fontecchio è stato uno dei migliori azzurri al Mondiale. In diverse partite, è stato assolutamente straordinario, confermando di essere un vero e proprio talento. In particolare, la prestazione con la Serbia (30 punti) resterà negli annali come una delle sue migliori di sempre con la casacca della Nazionale. Ora, però, bisogna iniziare a pensare all'NBA.

La prima stagione di Fontecchio con la casacca degli Utah Jazz è stata contraddistinta da luci (non molte) e ombre (diverse). Ha chiuso il suo primo anno con 6,3 punti di media in meno di 15' di impiego a partita (52 gare disputate in totale). Insomma, non un inizio di avventura straordinaria oltreoceano. ""Non ho tirato così bene quest'anno, soprattutto a febbraio. Questo mi ha incasinato, ma tutto quello che ho fatto è stato continuare a lavorare e sono orgoglioso del lavoro che ho svolto", le sue parole a deseretnews.com lo scorso maggio.

Ora c'è da resettare e, forte del buon impatto avuto in maglia azzurra, provare a fare il salto di qualità. Quella che sta per cominciare, sarà la sua seconda stagione agli Utah Jazz (l'ultima del contratto). A quasi 28 anni, suona molto come ultima opportunità per fare la differenza in NBA. Mal che vada, in Europa sono tantissimi i club che lo vorrebbero.

Fontecchio Italia

Getty ImagesFontecchio Italia

NOTIZIE CORRELATE