NBA, il permaloso Durant e il tifoso maleducato: scintille inevitabili

Kevin Durant è un grandissimo campione con un carattere un po’ particolare e una insicurezza di fondo che, in passato, l’ha spinto ad unirsi ad una corazzata come i Golden State Warriors per cancellare lo zero dalla casella dei titoli vinti, oltre a creare account falsi su Twitter (ora X) per intervenire a proprio favore nelle discussioni che lo vedevano coinvolto.

Non deve, quindi, sorprendere troppo la sua reazione nei confronti di un tifoso maleducato di Dallas che l’ha insultato al momento dell’ingresso in campo per il riscaldamento della sfida poi persa da Phoenix contro i Mavs: il 35enne di Washington si è, infatti, avvicinato con fare minaccioso al sostenitore che si è parecchio spaventato, chiedendogli probabilmente scusa quando se l’è trovato di fronte.

A sorpresa, Durant non ha chiesto l’allontanamento del supporter della franchigia texana, dichiarando a fine partita: “So che le persone vogliono accarezzare gli animali dello zoo, per avvicinarsi a loro, ma una volta che si avvicinano si rendono conto che anche loro sono veri esseri viventi. Quindi dovremmo trattarci tutti allo stesso modo. Avrei potuto farlo espellere”.

Getty ImagesKevin Durant