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C’è anche il leader degli Heat, Jimmy Butler, tra i quattro giocatori espulsi dopo la rissa scatenatasi all'inizio del 4° quarto del match tra New Orleans e Miami, vinto poi per 106 a 95 dai ragazzi di Erik Spoelstra.
"Non penso che avrei dovuto essere buttato fuori dal gioco", ha dichiarato Butler, sottolineando che stava cercando di tenere l'attaccante dei Pelicans Naji Marshall lontano da Kevin Love quando ha messo una mano sul collo di Marshall.
Anche la riserva degli Heat, Thomas Bryant, e due giocatori di New Orleans, Marshall e Jose Alvarado, sono stati espulsi dopo il parapiglia che ha avuto origine quando Zion Williamson ha rubato la palla a Butler e Kevin Love l’ha afferrato per impedirgli un layup incontrastato.
Nel post-partita, Williamson ha comunque cercato di smorzare i toni: “Sono persone che competono, ragazzi che corrono per i loro compagni di squadra: il tipo di intensità mostrata durante questa situazione è, quindi, difficile da non amare”.
La rissa potrebbe, però, avere delle conseguenze per i componenti delle due squadre con la NBA che deciderà nei prossimi giorni se intervenire con multe o sospensioni.
Getty ImagesEspulsione per Jimmy Butler nel match comunque vinto da Miami sul campo di New Orleans