_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Quando ci si mette in testa di averle viste tutte nel calcio, è sempre troppo presto. Chiedere a chi, poco più di un mese fa, ha assistito dal vivo o da casa al match di Bundesliga 2 tra Magdeburg e Paderborn. Una normale sfida di campionato Serie B tedesco, che ha fatto il giro del mondo. Il motivo, un cartellino giallo estratto dal direttore di gara Felix Brych al quarto uomo, o almeno così, in un primo momento, sembrano parlare le immagini: ma è andata realmente in questo modo?
Social scatenati, ma la verità è venuta presto a galla
Riavvolgiamo il nastro. Minuto 84, Lukas Kwasniok, tecnico del Paderborn (in quel momento avanti 1-0) è intento a fare un doppio cambio per provare a tenere il vantaggio. Tutto nella norma, se non che nel momento in cui viene sollevata la lavagnetta luminosa che conferma le due sostituzioni, l’arbitro Brych si dirige verso l’area tecnica per ammonire chi, in quell’istante, la stava tenendo in alto mostrando i numeri, come impone il regolamento. Tra lo stupore dei tanti, sulle tribune della MDCC-Arena, si è poi ripreso subito a giocare, col Magdeburg che un paio di minuti più tardi ha poi segnato il gol del definitivo 1-1. Tra le migliaia di commenti sotto il video comparso su Instagram, Facebook e Twitter, se ne sono lette di ogni sull’accaduto, tra questi, però, c’è anche chi è riuscito a scovare la verità. C’è chi parla di «Fuoco amico» buttandola sul ridere, ma c’è anche chi non ha compreso del tutto quanto successo sul campo «io personalmente non ne capisco il motivo». Ma scorrendo i commenti, c’è chi è riuscito a risolvere il ‘giallo’, scovando la verità. «L’uomo che regge il tabellone non è in realtà un arbitro, fa parte dello staff tecnico, quindi non è Brych che ammonisce il suo collaboratore», tesi confermata e ripresa da tanti nella sezione commenti, «se vedete la maglia che indossa, non è un arbitro, è un membro dello staff del Paderborn. Secondo il regolamento, solo l’arbitro o un suo collaboratore possono confermare una sostituzione…». Ecco quindi la verità: ad essere finito sul taccuino del direttore di gara non è stato il quarto uomo, bensì Nico Burchert, uno degli assistenti in panchina dell’allenatore del Paderborn Lukas Kwasniok. Il mistero è così risolto.
Getty Imagesarbitro