Arabia Saudita, Supercoppa di Turchia annullata con migliaia di tifosi sugli spalti

La finale di Supercoppa turca tra Galatasaray e Fenerbahce in Arabia Saudita è stata rinviata a causa di un disaccordo tra i club e le autorità della nazione ospitante. Nonostante le migliaia di tifosi già all'interno dello stadio Al-Awwal di Riyadh, la partita è stata annullata dopo oltre un'ora di tira e molla. La Federcalcio turca e i club hanno infatti lamentato insormontabili "problemi di organizzazione" dopo che le autorità hanno impedito l'esposizione degli striscioni che facevano riferimento al venerato padre della Turchia moderna Mustafa Kemal Ataturk. Il Galatasaray e il Fenerbahce avrebbero infatti dovuto presentarsi all'incontro mostrando le parole "Pace in patria, pace nel mondo", cosa che le autorità saudite non hanno permesso.

Supercoppa rinviata: ecco cosa è successo

Ai giocatori non è stato neanche permesso di entrare in campo indossando magliette con l'immagine di Ataturk, famoso per aver lanciato un programma di riforme sociali e politiche rivoluzionarie per modernizzare la Turchia, di cui fu il primo presidente dal 1923 al 1938. Queste riforme includevano l'emancipazione delle donne, l'abolizione di tutte le istituzioni islamiche e l'introduzione di codici legali, abbigliamento, calendario e alfabeto occidentali, sostituendo la scrittura araba con quella latina. Gli alti funzionari del Galatasaray e del Fenerbahce si sono incontrati con il presidente della Federazione calcistica turca (TFF) Mehmet Buyukeksi prima dell'annuncio della decisione. La dichiarazione congiunta della TFF e dei club recita: "Noi, insieme ai nostri club, abbiamo deciso all'unisono di non scendere in campo. Esprimiamo la nostra gratitudine alla federazione calcistica del Paese ospitante e alle istituzioni competenti per gli sforzi compiuti finora nell'organizzazione della Supercoppa".

Il Riyadh Season, main sponsor della Roma nonché organizzatore dell'incontro, ha dato invece la propria versione: "Non vedevamo l'ora di disputare la partita all'orario stabilito, in conformità con le norme e i regolamenti internazionali del calcio che richiedono che lo sport sia presentato senza slogan al di fuori del suo ambito, soprattutto perché questo è stato discusso con la federazione turca nel quadro degli incontri preparatori per la partita. Nonostante l'accordo, purtroppo le due squadre non si sono attenute a quanto concordato e questo ha fatto sì che la partita non si tenesse".

Getty ImagesIl tunnel dal quale sarebbero entrate Galatasaray e Fenerbahce per la finale di Supercoppa