Bayern Monaco, Muller duro con i compagni: "Solo 3 o 4 rispettano i tifosi"

Non è andato giù a Thomas Muller il pesante ko in Coppa di Germania contro il Saarbrücken, squadra di terza serie tedesca che, nei minuti di recupero, ha messo al tappeto il Bayern grazie al gol-vittoria di Marcel Gaus (2-1). Una sconfitta finita su tutte le prime pagine dei principali quotidiani sportivi d’Europa e che mette ulteriore pressione alla squadra di Tuchel, che anche in campionato non sta vivendo un momento proprio esaltante. Muller, che invece con questa maglia addosso ha vinto tutto, soffre e non si capacita come, oggi, alcuni dei suoi compagni, non sappiano portare rispetto ai propri tifosi.

«Le critiche sono assolutamente comprensibili e fanno parte del gioco, ma i tifosi vanno sempre rispettati»

La cosa che ha dato più fastidio al centrocampista e vice-capitano del Bayern è che, finita la partita, solamente lui, Kimmich e Mathys Tel, si sono avvicinati al settore ospiti a salutare i propri tifosi, giunti in massa in trasferta, prendendo atto del loro disappunto e dal malumore generale. Sono piovute anche critiche, che però fanno parte del mestiere e che spesso e volentieri escono dalla bocca dei tifosi quando le cose non vanno, proprio ciò che sta capitando alla squadra di Tuchel. «Le critiche sono assolutamente comprensibili da parte dei tifosi, e vanno al di là del gioco e dei risultati: fanno parte del nostro mestiere – ha dichiarato Muller nel post-gara, puntando il dito contro gran parte del gruppo -. Quello che non è assolutamente ammissibile è che solamente tre o quattro giocatori sappiano rispettare i nostri tifosi, che non so quanti chilometri si siano dovuti sorbire per venire a vederci. Noi avremmo dovuto dare loro qualcosa in cambio, almeno salutarli, ma purtroppo non è andata così. Questa nostra sconfitta a Saarbrücken, significa aver sbagliato tante cose...», ha poi concluso Muller, irritato e infastidito dall’atteggiamento di numerosi suoi compagni di squadra. Ore complicate per il club bavarese, obbligato a cambiare passo, in campionato e in Europa, per non vivere più serate così.

Getty ImagesThomas Muller, infastidito dall\'atteggiamento dei compagni