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Dopo aver superato 3-0 i giapponesi dell'Urawa in semifinale grazie all'autorete di Hoibraaten e ai gol di Kovacic e Bernardo Silva, il Manchester City venerdì (calcio d'inizio alle ore 19 italiane) se la vedrà nell'ultimo atto contro i vincitori della Copa Libertadores, il Fluminense.
Pep Guardiola dovrà fare a meno di Erling Haaland, Kevin De Bruyne e Jeremy Doku. Il regolamento, infatti, prevede che solo i 23 giocatori iscritti nella lista dei convocati per la semifinale possono partecipare alla finalissima. Il tecnico spagnolo li ha rimpiazzati con i giovani Max Alleyne, Mahamadou Susoho e Micah Hamilton, pertanto è su di loro che dovrà fare affidamento.
A poche settimane dal grande appuntamento, l'allenatore dei campioni d'Europa ha dovuto fare i conti con gli infortuni di Haaland e Doku: il primo ha accusato un sovraccarico al piede e ha saltato le gare di Premier League contro Luton e Crystal Palace e l'ultima di Champions League in casa della Stella Rossa; il belga è invece ai box da inizio mese a causa di un affaticamento muscolare che lo ha tenuto fuori nelle ultime quattro partite. Più lunga, invece, l'assenza di De Bruyne, che non ha praticamente fatto nemmeno in tempo a iniziare la stagione che è già finito in infermeria. Il belga ha giocato appena 23 minuti nella gara d'esordio in Premier League contro il Burnley e poi si è dovuto arrendere a causa del grave problema alla coscia.
Getty ImagesErling Haaland e Kevin De Bruyne, Manchester City