Endrick, il gesto stavolta non è Real: pugno nel costato all'avversario

In Brasilerao, a due giornate dalla fine, è lotta serratissima per il primo posto: sono 6 le squadre raccolte in soli 4 punti. Tra queste, c’è anche il Palmeiras, fermato nell’ultimo turno in trasferta al Castelao di Fortaleza (2-2). Una partita in cui si è sentita e tanto la mancanza in zona gol del brasiliano Endrick, il leader che è mancato ai ‘Verdao’ per mantenere la vetta della classifica e avvicinare il titolo. Ma non solo l’attaccante 17enne, ingaggiato dal Real Madrid (dove andrà ad unirsi nella prossima stagione), non è riuscito a segnare, l’ha anche combinata grossa.

Pugno a Titi, ma Endrick è stato sorprendentemente graziato

Al minuto 55 Endrick ha tirato un pugno a Titi, suo avversario, coi giocatori del Fortaleza che hanno chiesto immediatamente l'espulsione dell’attaccante del Palmeiras, il quale però non è stato nemmeno ammonito. Nel mentre, l’arbitro André Luiz Skettino Policarpo Bento non è stato nemmeno richiamato dal VAR.

Una vicenda che ha fatto molto rumore, specialmente nelle trasmissioni televisive successive alla partita. Per l’ex arbitro Paulo César de Oliveira, oggi opinionista di 'Globo', Endrick avrebbe dovuto essere espulso: il suo pugno Titi è una condotta violenta, un tentativo volontario di colpire braccio e la schiena dell’avversario, un'azione da cartellino rosso. De Oliveira inoltre ha sostenuto che l'arbitro in campo ha sbagliato a concentrarsi soltanto sulla traiettoria della palla e che anche il VAR ha commesso un grave errore nel non richiamare l'attenzione Policarpo Bento.

Getty ImagesEndrick ha tirato un pugno all\'avversario, ma è stato graziato