_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
«Mbappé è uno stupido. Ha segnato tre gol in finale ma l'Argentina è diventata campione e Messi è il migliore del mondo. Ha ancora molto da imparare, non può parlare di calcio sudamericano. Lo considero un grande giocatore, probabilmente vincerà tre o quattro Palloni d'Oro, ma deve tenere la bocca chiusa. Dall'Europa vengono per cercare giocatori in Sudamerica, non in Francia. Per fortuna non ho avuto la possibilità di giocare contro di lui, per fortuna non so se per me o per lui». Così Felipe Melo, fresco vincitore della Copa Libertadores con il Fluminense (la terza per lui dopo quelle con il Palmeiras nel 2020 e 2021), ha replicato a Kylian Mbappé nell'intervista rilasciata a TNT Sports dopo che il francese aveva detto che secondo lui «il calcio sudamericano non è molto sviluppato».
Tornando alla Pulce, vincitore dell'ultimo Pallone d'Oro, commenta: «Sono felice per lui, ma sono brasiliano e volevo che vincesse il Brasile con Neymar. Cosa farei se dovessi giocare contro Messi? Prima della partita lo bacerei, poi lo prenderei a calci e alla fine gli chiederei la maglia». L'ex Juve e Inter tesse poi le lodi anche del compagno di squadra German Cano, argentino e autore di 13 gol in 12 partite in Copa Libertadores: «Non capisco cosa stai succedendo a Scaloni, ho giocato con lui, è un ragazzo eccezionale. Ma il calcio è questo e Cano è uno dei migliori giocatori dell'Argentina, è il migliore dopo Messi. Deve dargli un'opportunità, anche in amichevole. Bisogna chiamarlo, è un giocatore che sta facendo tantissimo. Cano è il numero 2, il numero 1 è Messi».
A proposito della partita contro gli argentini del Boca Juniors rivela: «Sono arrivati in finale perché sono loro, per via della maglia. È il club più grande dell'Argentina e uno dei più grandi del continente. Ma ha sofferto molto. Hanno un ottimo portiere (Romero ndr), con il Palmeiras ha segnato un gol e lottato con uno in meno. Ha avuto i suoi meriti. Le squadre argentine sono forti, ma le squadre brasiliane hanno più soldi». La vittoria della Libertadores permetterà alla Tricolor carioca di presentarsi al Mondiale per club dal 12 al 22 dicembre in Arabia Saudita: «Dobbiamo pensare alla prima partita, adesso non possiamo pensare al Manchester City. Se vinciamo, sarà uno scontro difficile contro la migliore squadra del mondo. Hanno il prodigio Julián Álvarez, che ha già vinto tutto, è una grande squadra. Bisogna sognare, lo dico sempre, quello è l'inizio».
Getty ImagesLa stella del Psg Kylian Mbappé