Guardiola attacca Ceferin: "È un avvocato, dovrebbe saper aspettare il processo"

Le parole di Ceferin sul Manchester City non sono affatto piaciute a Pep Guardiola. Il numero uno della UEFA aveva sottolineato che il massimo organo calcistico europeo «aveva ragione» quando nel 2020 aveva escluso per due anni dalle competizioni internazionali i Citizens per aver violato le norme sul fairplay finanziato. Una decisione ribaltata però dal Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna che aveva accolto in pieno la difesa presentata dagli avvocati del club campione d'Europa. Lo scorso febbraio, però, è stata la Premier League ad accusare il City di ben 115 violazioni delle norme economico-finanziarie: accuse prontamente smentite dai dirigenti dei Citizens che hanno contestato la legalità dell'indagine, dichiarandosi innocenti. 

La replica di Guardiola a Ceferin

Terminata la fase istruttoria, di recente il presidente della Premier Richard Masters ha dichiarato davanti ad una commissione parlamentare che è stata fissata la data d'inizio del dibattimento, senza però renderla nota. Il tecnico del Citizens Pep Guardiola ha voluto replicare alle parole di Ceferin: «In quanto avvocato e presidente della Uefa, Ceferin dovrebbe aspettare e solo dopo fare quello che ritiene. Deve avere rispetto ed aspettare. Ha tantissime cose da fare alla Uefa, come avvocato deve rispettare i tempi della giustizia e capire che abbiamo il diritto di difenderci». 

Getty ImagesPep Guardiola, tecnico del City