Kosovo-Israele, allarme missilistico prima della partenza: allerta massima

Per la prima volta dall’esplosione del conflitto con Hamas, Israele torna in campo. A Pristina, in Kosovo, per le qualificazioni a Euro2024 in una partita ad alto rischio. Sulla strada per l'aeroporto l'altro ieri, infatti, i giocatori israeliani si sono imbattuti in un allarme missilistico e hanno dovuto lasciare l'autobus sull'autostrada per mettersi in salvo. Nessuno si è fatto male, ma la tensione per la gara è decisamente salita alle stelle. Circa 35 impiegati dei servizi segreti e membri dell'unità antiterrorismo sono stati convocati da Israele e hanno poi selezionato l’alloggio della squadra in base a determinati criteri di sicurezza: i giocatori sono sorvegliati ovunque, dall’atrio agli ascensori fino alla sala da pranzo. Anche all’interno e all’esterno dello stadio, con 7 mila spettatori presenti, precauzioni senza precedenti. Inizialmente la delegazione israeliana si sarebbe dovuta fermare in Kosovo dopo l’incontro ma poi i servizi segreti israeliani, per precauzione, hanno deciso di ‘portare’ la nazionale a Budapest subito dopo il match.

Getty ImagesIsraele torna in campo