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Sembra essere ormai al capolinea l’avventura di Jadon Sancho al Manchester United, dopo le continue frizioni con l’ambiente e, in particolare, col suo allenatore, Eril ten Hag. I fatti risalgono ad inizio settembre, quando Sancho ha accusato Ten Hag di aver mentito riguardo al motivo della sua esclusione dalla squadra nella sfida poi persa 3-1 contro l'Arsenal. Il tecnico olandese aveva riferito alla stampa che l'attaccante inglese non si era presentato allenamento alla vigilia dei match coi Gunners, con lo stesso Sancho che si era poi sfogato con un post sui social in risposta alle parole del suo mister, ritenute non vere. Una mossa che ten Hag non ha gradito per nulla.
Fuori rosa e due mesi lontano dai campi, ma non solo…
Da quel momento in poi, Sancho non ha più messo piede in campo. Ma non solo: al 23enne originario di Londra è stato anche vietato l'utilizzo di tutte le strutture, compresa la mensa della prima squadra, con Sancho che ora mangia da solo o con i giocatori delle giovanili all'Old Trafford. Inoltre, nei giorni scorsi, il ‘Sun’ ha riportato che Ten Hag ha preso ulteriori provvedimenti nei suoi confronti, cacciandolo dal gruppo WhatsApp del Manchester United che lui e il suo staff usano per aggiornare la prima squadra, allontanandolo così non solo fisicamente, ma anche virtualmente, dal resto dei compagni di squadra. Nonostante l’eliminazione del post di qualche mese fa, Sancho pare comunque non abbia intenzione di scusarsi col tecnico olandese. Nel mentre, sul campo, lo United soffre, ma la rottura tra lui e i ‘Red Devils’ sembra essere definitiva.
Marc Atkins/Getty ImagesSancho-United è rottura