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MLS, Sartini supera ogni limite: frase shock del tecnico italiano contro l'arbitro

7 DICEMBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Un'espressione ingiustificabile nei confronti del direttore di gara e che è costata carissima all'allenatore dei Vancouver Whitecaps

SPORT TODAY

L'ha pagata cara l'ultima uscita l'allenatore italiano Vanni Sartini. Il tecnico dei Vancouver Whitecaps durante la partita contro Los Angeles FC è stato sorpreso dalle telecamere mentre pronunciava una frase molto triste nei confronti dell'arbitro Tom Ford. Quest'ultimo, infatti, ha scatenato l'ira del coach dopo essersi scontrato con uno dei giocatori canadesi, portando così al contropiede e al gol avversario. Espulso per proteste, Sartini uscendo dal campo ha pronunciato le seguenti parole: «Se lo trovassero a False Creek, allora sarei un sospettato. Non dico che lo farei, dico che sarei il primo sospettato, è diverso». Il riferimento al bacino d’acqua della città in quel contesto è una chiara metafora alla morte per annegamento e che gli è costata ben 6 giornate di squalifica in MLS. Una punizione severa per delle espressioni troppo crude e pesanti, specialmente su un campo di calcio, ma soprattutto in ogni modo ingiustificabili poiché ben oltre ogni limite di decenza. 

Vanni Sartini

Getty ImagesL\'allenatore dei Vancouver Whitecaps, Vanni Sartini

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