Neymar e l’Arabia, la critica dell’amico: “Bisogna accettarlo, ma…”

Il brasiliano in estate è passato dal Psg all’Al-Hilal per 90 milioni di euro e ha firmato un biennale da 160 milioni più una serie di benefit esclusivi.

Dopo sei stagioni al Psg, dove ha totalizzato 118 gol e 77 assist in 173 presenze complessive, in estate Neymar ha deciso di cambiare aria e provare un’esperienza in Arabia Saudita. L’attaccante brasiliano, dunque, lascia il calcio europeo a soli 31 anni - ne compirà 32 il prossimo 5 febbraio -, seguendo così le orme di altri grandi calciatori che hanno scelto la Saudi Pro League. Una decisione che potrebbe essere comprensibile a livello economico, un po’ meno sotto l’aspetto puramente calcistico nonostante l’arrivo di alcuni top player abbia comunque alzato il livello della competizione (Cristiano Ronaldo e Benzema su tutti). 

Herrera sul passaggio di Neymar all’Al-Hilal

Ander Herrera, ex compagno di O Ney al Psg, ora all’Athletic Bilbao, ai microfoni di ESPN ha commentato: «La partenza di Neymar per l'Arabia Saudita? Dobbiamo accettare e rispettare questa scelta. Ma come amico di Neymar e come appassionato di calcio, mi piacerebbe ovviamente vederlo giocare in Europa. Dobbiamo accettare che alcune persone diano priorità ai soldi. Probabilmente guadagnano in due anni quello che non hanno guadagnato in 15 in Europa». 

Neymar, contratto da sogno con l’Al-Hilal: i dettagli

L’Al-Hilal, per prelevarlo dal Psg, ha sborsato ben 90 milioni di euro, rendendolo l’acquisto più costoso della storia del calcio saudita. Il giocatore, invece, ha siglato un contratto biennale da 160 milioni di euro. In più, può contare su una serie di benefit esclusivi: jet e zoo privato, una casa da 25 camere, un garage con un gran numero di auto di lusso, camerieri e autista personale a disposizione 24 ore su 24, guadagni aggiuntivi per ogni vittoria o post social che promuova l’Arabia Saudita.

Getty ImagesNeymar Jr., Al-Hilal