Norvegia, scenografia shock contro l'allenatore. La replica: "Mette buon umore”

Come reagireste se il tecnico della vostra squadra del cuore andasse ad allenare i vostri acerrimi rivali? È quello che è successo in Norvegia a Geir Bakke che ha lasciato il Lillestrøm per andare al Vålerenga. Una decisione, dettata più dal portafoglio che dal cuore, che non è affatto piaciuta ai tifosi. Domenica le due formazioni si sono sfidate e l’accoglienza per l’allenatore è stata piuttosto singolare. All’intervallo, con i padroni di casa avanti 1-0 (la partita è finita 2-0), la curva ha esposto uno striscione a grandezza naturale raffigurante un topo con la corda al collo che tiene in mano un sacco con dei soldi e ha intonato cori piuttosto irriguardosi. 

Il commento di Bakke

Un chiaro riferimento a Bakke che, nel post partita, ha però smorzato i toni commentando: «Bisogna fare i conti con il fatto che ci sono tifosi che ritengono che il cambio non fosse possibile. A questo proposito, penso che sia giusto che protestino in questo modo. È buon umore, è patriottismo». C’è grande rivalità tra le due tifoserie, tanto che un centinaio di supporters del Vålerenga sono arrivati la mattina presto da Oslo, ma sono stati respinti dalla polizia per paura di disordini. Il match è poi stato sospeso per un po’ a causa del lancio di fumogeni e lacrimogeni in campo salvo poi riprendere il gioco e terminare la contesa. 

gettyimagesGeir Bakke