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Non avrà gli stessi trofei in bacheca, non avrà i loro Palloni d’Oro, ma Carlos Tevez detiene un record che, almeno per una volta nel mondo del calcio attuale, non appartiene né a Lionel Messi, né a Cristiano Ronaldo. E non riguarda coppe o riconoscimenti individuali: si tratta di soldi. Dall’infanzia complicata vissuta nel barrio di Fuerte Apache, a Buenos Aires, al diventare uno dei migliori giocatori al mondo, e a guadagnare più di tutti, anche più delle leggende citate qui sopra.
Lo stipendio faraonico di Carlitos in Cina, allo Shanghai Shenhua
Per scoprire il momento in cui Tevez è diventato il giocatore più pagato al mondo, bisogna riavvolgere il nastro al dicembre 2016, quando accetta la ricca offerta dello Shanghai Shenhua, approdando in Cina, dove con un ingaggio di 40 milioni di euro l'anno diventa, al momento del tesseramento, il calciatore con lo stipendio più alto di tutti. All’epoca anche di più di Messi e Ronaldo, anche se l’argentino ha sempre evitato l’argomento.
«Le questioni salariali non vanno raccontate a tutti, è una questione di rispetto per i miei compagni di squadra. Il mio stipendio non è alto come quello delle leggende... ma non vi dirò quanto – affermò Tevez poco dopo il suo arrivo in Cina, dove giocò in tutto 16 partite, segnando 4 gol, prima di fare ritorno al Boca Juniors un anno più tardi -. È difficile far capire alle persone com'è la vita se non hanno vissuto le stesse cose che ho vissuto io, e poi lasciare che giudichino in base a come vogliono loro», aveva aggiunto l’’Apache’ (questo il suo soprannome), spiegando il passaggio da un tenore di vita all’altro, totalmente diverso, ma non per questo facile da dover sopportare, viste le tante difficoltà affrontate in tutta la sua vita.
Getty ImagesCarlos Tévez ai tempi dello Shanghai Shenhua