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Pallone d'Oro, il premio alternativo: i 5 sudamericani che l'avrebbero vinto

2 NOVEMBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Ecco come sarebbe cambiato l’albo dei trionfatori se le regole fossero state diverse

SPORT TODAY

Lionel Messi vince il suo ottavo Pallone d'Oro e si conferma il dominatore del premio. L'albo d'oro, però, sarebbe potuto essere differente se le regole del trofeo istituito da France Football fossero state diverse: fino al 1995, infatti, non potevano vincere calciatori non europei, una discriminante che ha impedito a grandissimi giocatori rimasti nella storia di ambire alla vittoria di questo trofeo. 

Pelé su tutti: sette vittorie “cancellate”

Primo fra tutti Pelé che, secondo la rivista francese, avrebbe vinto il Pallone d'Oro per ben sette volte: nel 1958, quando il trionfatore fu il francese Raymond Kopa; nel 1959, al posto di Alfredo Di Stéfano; nel 1960, quando a vincere fu lo spagnolo Luis Suárez; nel 1961, spodestando Omar Sívori; nel 1963 in luogo dello storico trionfo di Lev Jašin; nel 1964, anno in cui vinse lo scozzese del Manchester United Denis Law; e infine nel 1970, quando il Pallone d'oro fu consegnato a Gerd Müller

Garrincha e Romario gli altri brasiliani

Restando in Brasile, anche Garrincha e Romario avrebbero dovuto fregiarsi di questo riconoscimento: il primo nel 1962 al posto di Josef Masopust, O Baixinho nel 1994, quando fu protagonista di un'annata straordinaria tra Barcellona - vinse LaLiga da Pichichi con 30 gol e la Supercoppa spagnola - e Brasile - fu eletto miglior giocatore del Mondiale in Usa vinto dai verdeoro ai rigori contro l'Italia -. Il Pallone d'Oro 1994 venne però assegnato al bulgaro Hristo Stoičkov .

Maradona prima di Messi

Ne avrebbe vinti “solo” due, invece, Diego Armando Maradona: il primo nel 1986, quando trascinò da assoluto protagonista l'Argentina alla vittoria del Mondiale in Messico con la storica doppietta all'Inghilterra nei quarti di finale, in luogo del sovietico Igor Belanov; il secondo quattro anni dopo quando firmò il successo degli azzurri in campionato e in Supercoppa italiana e si arrese alla Germania a Italia '90. Per tale ragione il titolo andò proprio al tedesco Lothar Mattähus.

Kempes no, Keegan sì

Oltre al Pibe de Oro, un altro argentino avrebbe dovuto scrivere il proprio nome sull'albo d'oro del trofeo: si tratta di Mario Kempes che, nel 1978, da capocannoniere con sei reti, portò l'Albiceleste alla prima affermazione iridata. Quell'anno il Pallone d'Oro andò a Kevin Keegan, attaccante inglese dell'Amburgo che aveva fatto la storia con il l Liverpool di Bob Paisley.

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