Poncho di plastica lanciati in campo: la protesta del Cadice

Singolare protesta dei tifosi del Cadice. Nell'anticipo della 24ª giornata di Liga, la squadra guidata da Mauricio Pellegrino è caduta in casa contro il Real Betis (2-0) incassando l'undicesima sconfitta del proprio campionato. I gialloblù sono terzultimi in classifica con appena 17 punti e fin qui hanno conquistato solo due vittorie: alla prima giornata (14 agosto) contro l'Alaves (1-0) e il primo settembre, sempre in casa, contro il Villarreal (3-1). Il successo, dunque, manca da oltre cinque mesi. I tifosi, spazientiti per l'andamento della stagione, hanno manifestato tutta la propria frustrazione lanciando in campo dei poncho di plastica, costringendo così il direttore di gara a fischiare la fine delle ostilità sessanta secondi prima della fine dei quattro minuti di recupero.

Cadice, altro ko: i tifosi non ci stanno

Il Cadice, in Liga da quattro stagioni, sta vivendo un periodo molto delicato e dovrà rialzarsi presto per cercare di conquistare la salvezza. Insomma, al momento è stata una stagione disgraziata, con la squadra che in Coppa del Re è stata eliminata al secondo turno dall'Arandina, formazione della quarta divisione. Nonostante il cambio in panchina, con l'ex Velez Mauricio Pellegrino che ha preso il posto di Sergio Gonzalez alla fine di gennaio, l'andamento della squadra non è cambiato: dopo il doppio pareggio a reti bianche contro Athletic Bilbao (in casa) e Villarreal (in trasferta), per il tecnico argentino classe '71 è arrivata la prima sconfitta nella sua nuova avventura. Un ko insopportabile per i tifosi che, con grande educazione, hanno voluto manifestare tutto il proprio disappunto. 

Getty ImagesCadice-Real Betis