Cartellino blu, come ci si comporterà con i portieri: i dettagli

Il calcio è in continua evoluzione e così anche le sue "regole" cambiano rapidamente. L'IFAB, International Football Association Board, ha fatto sapere che a breve verrà testato il cartellino blu. Si tratta da una sanzione di dieci minuti che toccherà a chi commetterà un fallo tattico per fermare un'azione avversaria, oppure a chi protesterà con l'arbitro o ancora a chi perde tempo. Nonostante questa nuova norma non sia ancora stata introdotta, già non mancano i detrattoti e la FIFA ha fatto sapere che al momento non verrà introdotta nei tornei d'èlite. 

Cartellino blu: cosa succede con i portieri

Il cartellino blu non potrà essere dato all'allenatore ma al portiere sì. Così, il Telegraph si è chiesto cosa succederà se questo tipo di sanzione colpirà l'estremo difensore. Le opzioni sono due: il tecnico potrà decidere di mandare in porta un giocatore di movimento per quei 10 minuti oppure potrà operare una sostituzione ritrovandosi però due portieri in campo allo scadere della sanzione. 

Cartellino blu, Klopp scettico

Il tecnico del Liverpool Jurgen Klopp non si è nascosto e si è detto piuttosto scettico: «La situazione attuale ci dice che dovremmo mantenere il gioco più semplice possibile, anche per gli arbitri. Il loro è un lavoro difficile e penso che l'introduzione di un cartellino blu darebbe semplicemente più opportunità di sbagliare perché la discussione sarà: "È stato un cartellino blu, ma avrebbe dovuto essere giallo oppure rosso". Questo genere di regole rendono le cose ancora più complicate. Se vogliono testarlo non ho problemi a farlo, se questo è il primo passo per essere d'accordo o se è già sicuro che ciò accadrà, non lo so. Non sembra un'idea fantastica a prima vista, ma in realtà non riesco a ricordare l'ultima idea fantastica venuta da questi ragazzi, semmai ne hanno avuta una. Ho 56 anni e, boh, mai».

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