Caos a Napoli: scontri tra ultras dell'Union e polizia, 11 arresti

Serata difficilissima a Napoli. La città è stata infatti essa a ferro e fuoco dagli ultras dell'Union Berlino, arrivati in città nelle ultime ore per assistere al match di Champions League in programma questa sera alle 20.45.  O forse solo per creare scompiglio e disagio, vista la guerriglia che nella serata di ieri ha terrorizzato i residenti e gettato nel caos un'intera città.

Guerriglia e arresti, per oggi si temono altri problemi

Quella dei tedeschi è stata a tutti gli effetti un'azione coordinata, come riportano le testate che hanno ricostruito l'accaduto. Gli ultras sono scesi a gruppi dagli alberghi e si sono ritrovati all'unisono a Piazza Garibaldi, con l'obiettivo di "conquistare" piazza del Gesù come avevano fatto lo scorso anno i "colleghi" dell'Eintracht Francoforte grazie a un altro scellerato piano violento. Il primo contatto tra i supporter e la polizia è arrivato in zona Museo, dopo vari tentativi da parte del corteo di aggirare i blocchi predisposti.

Una volta tagliato il gruppo è iniziata la guerriglia urbana: i tifosi hanno iniziato a lanciare di tutto verso le forze dell'ordine, da bottiglie a sassi e petardi e hanno di conseguenza distrutto svariati negozi nella zona. Uno scontro furioso, a margine del quale sono arrivati 11 arresti ma che potrebbe paradossalmente essere solo l'inizio di qualcosa di ben più complicato da gestire. Si prevedono infatti nella giornata odierna altri tedeschi in città, ma soprattutto si teme una ritorsione da parte dei gruppi organizzati del Napoli che già lo scorso anno si fecero giustizia da soli. In città sono stati rafforzati ancora di più i controlli, ma la sensazione è che la giornata sarà complicatissima.

Getty ImagesUn\'immagine esterna dello Stadio Maradona di Napoli