Champions League, Arsenal-Siviglia: analisi e pronostico

Dopo il primo ko in Premier League, sarà un Arsenal affamato di vendetta quello che scenderà in campo a Londra contro il Siviglia. Iberici alla ricerca di punti per tenere vive le speranze di passaggio del turno, dopo aver raccolto appena due pareggi e una sconfitta nelle prime tre uscite europee.

Arsenal e Siviglia, come arrivano le due squadre alla partita

Settimana da incubo, quella appena trascorsa, per la squadra di Arteta. Dopo una lunga serie di risultati positivi, tra mercoledì e domenica sono arrivati i primi dispiaceri di stagione, in Coppa di Lega contro il West Ham (3-1) e poi in Premier a St James’ Park, sconfitti dal Newcastle (1-0) con un gol contestatissimo di Anthony Gordon, viziato da alcune irregolarità non prese però in considerazione dal Var. In Europa i Gunners sono in vetta al loro girone, con due vittorie in tre partite, ciò significa che un eventuale successo contro gli andalusi avvicinerebbe in maniera decisiva il passaggio agli ottavi di finale, che manca da troppo tempo nel nord di Londra.

Non riesce a sbloccarsi il Siviglia di Alonso (sconfitto 2-1 nel match d’andata due settimane fa al Sanchez-Pizjuan), che in Liga continua a viaggiare a rilento: troppo pochi gli 11 punti raccolti nelle prime 11 gare, tradotti in un 15°posto che non può far felice il pubblico ‘Sevillista’. Anche il bottino in Champions è piuttosto scarno, 2 punti in 3 partite come il PSV, con cui condivide l’ultimo posto del gruppo. Urge un cambio di rotta: che sia l’occasione giusta la sfida dell’Emirates?

Quote e pronostico

Tre i precedenti in gare ufficiali in Europa, con due successi dell’Arsenal e uno del Siviglia. Nessun pareggio nella storia. Pronostico: ‘Doppia chance X-2 primo tempo’ quotato a 1.95 su Better e Goldbet, e a 1.75 su Starcasinò.

Probabili formazioni

ARSENAL (4-3-3): Raya; White, Saliba, Magalhaes, Zinchenko; Vieira, Jorginho, Rice; Saka, Nketiah, Martinelli. All.: Arteta.

SIVIGLIA (4-2-3-1): Nyland; Navas, Badè, Gudelj, Acuna; Sow, Soumarè; Ocampos, Rakitic, Lukebakio; En-Nesyri. All.: Alonso.

Getty ImagesMartin Odegaard, uno dei simboli dell\'Arsenal di Arteta