Champions League, guida ai gironi: le avversarie delle italiane

L'urna di Montecarlo ha decretato i gironi della prossima Champions League. Le quattro italiane impegnate nella massima competizione europea ora sono consapevoli di quali insidie dovranno affrontare. Tra sorteggi benevoli, nefasti ed equilibrati, andiamo a scoprire quali squadre affronteranno Inter, Napoli, Lazio e Milan in questa stagione europea.

NAPOLI (GIRONE C) - Possiamo solo immaginare cosa abbiano pensato i tifosi del Napoli quando hanno visto sorteggiare il Real nel proprio girone. La prima fascia conquistata con la vittoria della Serie A, è stata annullata da un sorteggio che sembrava malefico, ma tanto non è stato. Lo Sporting Braga e l'Union Berlino, infatti, porteranno con loro sicuramente molte preoccupazioni, ma sono squadre nettamente inferiori rispetto a quella di Rudi Garcia.

Se il Real Madrid, quindi, si candida per il primo posto nel gruppo C, il Napoli si potrebbe accontentare di un'ottima seconda posizione. Sulla carta, per lo meno, questo sarebbe il piazzamento più logico, ma i partenopei sono in grado di stupire. I quarti di finale dello scorso anno, le vittorie contro il Liverpool, sono il biglietto da visita di una squadra che non si pone limiti e che ha la mentalità giusta per affrontare gli uomini dell'ex Ancelotti.

INTER (GIRONE D) - L'equilibrio regna nel girone dell'Inter. I nerazzurri di Simone Inzaghi possono ringraziare la sorte per aver scampato le squadre più difficili, ma attenzione a fidarsi troppo. Benfica, Salisburgo e Real Sociedad sono società abituate a certi palcoscenici (soprattutto le prime due) e non regaleranno niente ai milanesi. Gli uomini di Schmidt, in particolar modo, già nella scorsa stagione si sono dimostrati determinati a non mollare il risultato fino all'ultimo. Nel doppio confronto con i Lautaro e compagni, le preoccupazioni di Inzaghi non sono state poche.

Nonostante le possibili problematiche che possono emergere da campi così ostici, l'Inter resta la netta favorita. Non sarà una passeggiata, questo è certo, ma la rosa a disposizione del tecnico ex Lazio è ampia e piena di alternative, che possono ribaltare la sfida da un momento all'altro. Starà dunque a Inzaghi mantenere alta la concentrazione dei suoi uomini e cercare di ripetere il percorso fatto nell'edizione precedente.

LAZIO (GIRONE E) - Quello della Lazio di Maurizio Sarri è forse il girone più benevolo di tutti. I biancocelesti partivano dalla terza delle quattro fasce decretate per il sorteggio. Il rischio di incontrare top club europei era molto elevato. Un grosso respiro di sollievo, quindi, per i capitolini che, capitati nel gruppo E, se la vedranno con Atletico Madrid, Feyenoord e Celtic. Saranno sei sfide ricche di insidie, ma in cui la Lazio avrà l'occasione di superare le difficoltà, dominando con il suo gioco e la qualità tecnica con cui si è sempre contraddistinta.

Un occhio di riguardo, è inevitabile, andrà verso la squadra dell'ex Simeone. I Colchoneros con il loro gioco improntato sulla difesa, possono far inciampare la Lazio nella propria trappola. Sono loro, d'altronde, i grandi favoriti del gruppo. Starà a Sarri, quindi, preparare i suoi ragazzi in modo da non farsi trarre in inganno nel doppio confronto.

MILAN (GIRONE F) - Se quello della Lazio (vista la fascia di partenza) è, forse, il girone più abbordabile, il Milan è stato davvero sfortunato. I rossoneri incontreranno il Paris Saint-Germain, dell'ex Donnarumma, il Borussia Dortmund e il Newcastle di Tonali. Tre squadre con caratteristiche completamente diverse, ma che hanno come obiettivo, e possibilità, quello di superare il turno e accedere agli ottavi. Un girone di fuoco, quindi, per i rossoneri di Stefano Pioli, reduci dalla straordinaria cavalcata della scorsa primavera, che li ha visti arrivare fino alle semifinali.

A essere la grande favorita del girone è senza dubbio la squadra di Luis Enrique. La Champions League è il chiodo fisso del PSG, un obiettivo che insegue da anni senza mai averlo raggiunto. Il Milan dovrà prestare particolare attenzione ai parigini, senza dimenticarsi del Borussia, reduce da uno scudetto perso in Germania all'ultima giornata, e del Newcastle, alle battute iniziali di un progetto che l'ha riportato in Champions giocando un calcio di altissimo livello.

Getty ImagesSorteggio Champions League