Champions League, l’Union Berlino ferma il Napoli: 1-1 al Maradona ma che rischio nel finale

Brutta battuta d’arresto al Maradona per il Napoli, che in uno dei due anticipi di questo mercoledì di Champions non va oltre l’1-1 contro l’Union Berlino, regalando di fatto il primo punto in Champions della sua storia al club tedesco. Al di là delle occasioni e della gara, tanta l’amarezza per la squadra di Garcia che lascia tanti rimpianti in una gara che poteva chiudere praticamente i discorsi qualificazione.

Napoli-Union Berlino, la partita

La squadra partenopea parte subito forte spinta dal pubblico di casa. Prima Rrahmani poi Zielinski, fino a un incredibile palo di Natan su cross di Kvaratskhelia al 27’. Quattro minuti dopo il Napoli sbloccherebbe meritatamente il match con Anguissa, ma il check del Var punisce una spinta sulla sponda di Di Lorenzo su Roussillon. Il copione non cambia, la prima occasione per l’Union Berlino arriva solo al 38’ con Haberer. Ma è il Napoli sessanta secondi dopo a passare - questa volta sì - in vantaggio: cross di Mario Rui per Politano, decisivo nel deviare sotto porta e portare in vantaggio i suoi. Lo svantaggio risveglia però i tedeschi, che nel lungo recupero del primo tempo sfiorano il gol prima con Laidouni e poi con un incredibile palo su punizione di Juranovic.

Il secondo tempo si riapre con Politano vicino alla doppietta, ma è Fofana a trovare il gol del pari al 52’ su un contropiede dell’Union. La partita si vivacizza con occasioni da un lato e dall’altro: Zielinski, Mario Rui, Rrahmani per il Napoli, Becker e Trimmel per i tedeschi. Il vero colpo del ko però è per l’Union Berlino, nel settimo minuto di recupero del secondo tempo: Becker serve Aaronson, salva tutto un intervento decisivo di Natan a tenere in vita Meret e Garcia. Ora in serata occhi puntati su Madrid: una vittoria del Real sul Braga riporterebbe il sereno a Castel Volturno.

Getty ImagesLa disperazione di Rrahmani nel pari tra Napoli e Union Berlino in Champions