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Lautaro Martinez punta a ogni possibile obiettivo. L'argentino sta dominando il campionato di Serie A, di cui è anche capocannoniere a quota 22 gol, con la sua Inter ma di certo non vuole trascurare l'obiettivo Champions League. Il centravanti ha chiarito le sue ambizioni ai canali ufficiali della principale competizione europea: «Ovvio che ogni trofeo sia un obiettivo per un club come l'Inter. Far parte di un gruppo di fratelli e amici che vanno nella stessa direzione, sia che uno giochi sia che non giochi, è importante per andare avanti. Così le cose diventano più semplici».
Il bomber dell'Inter ha poi rivelato le origini del suono noto soprannome "Toro", che come spesso accade per i giocatori argentini risalgono ai tempi delle sue prime esperienze nel calcio: «Quando sono arrivato al Racing i miei compagni mi hanno soprannominato El Toro perché ero sempre arrabbiato e cattivo nei duelli. Il mio soprannome arriva da lì. La frase 'Quello che non mi uccide mi fortifica' racconta quello che ho passato da piccolo, ma anche di qualche momento successivo. È una frase in cui mi identifico, la porto sempre con me».
Getty ImagesLautaro Martinez