Pioli: "Voglio un Milan come l'Italia di Sinner e Volandri”

Domani alle ore 21 il Milan ospita il Borussia Dortmund nel quinto turno della fase a gironi di Champions League.Una sfida importantissima per i rossoneri, al momento terzi nel Gruppo F alle spalle proprio dei tedeschi, primi a quota sette, e del PSG. In caso di sconfitta e vittoria dei francesi in casa contro il Newcastle il Diavolo sarebbe eliminato, altrimenti tutto si deciderà negli ultimi 90 minuti, quando la squadra di Stefano Pioli andrà in Inghilterra per affrontare i Magpies (13 dicembre alle ore 21). Intanto i rossoneri sono tornati al successo in campionato sabato battendo 1-0 la Fiorentina grazie al calcio di rigore di Theo Hernandez. Un buon viatico in vista della delicata gara contro i neroverdi. 

Milan, Pioli sulla sfida contro il Borussia Dormund

Nella conferenza stampa della vigilia il tecnico Stefano Pioli ha parlato della sfida commentando: «Giochiamo una partita importante, si può usare il termine da svolta per il girone. Loro sono una squadra forte, che però può andare in difficoltà, quindi dobbiamo mettere tutto in campo per 95 minuti. L'obiettivo è chiaro: essere competitivi in campionato e in Champions. Andare avanti in Champions è molto importante. Milan in stile Sinner? Non solo la sua grinta: ma il talento, la qualità, la mentalità, il voler vincere ogni singolo punto come Jannik. Se sarà allo stadio saremo felici. Gli faccio tanti complimenti, a lui, all'Italia e al capitano Volandri. La partita contro il PSG deve essere da ispirazione. Siamo andati sotto, ma siamo rimasti squadra fino alla fine. Deve essere quello l'atteggiamento mentale, poi la partita sarà diversa perché il Dortmund è diverso dal PSG». Sulla spinta del Meazza: «Dico solo una cosa, noi conoscevamo il Muro Giallo, ma loro non conoscono il San Siro della Champions. Noi sì. Sono sicuro che ci aiuteranno anche domani sera i tifosi».

Pioli su Chukwueze, Theo Hernandez e Loftus-Cheek

Pioli si sofferma poi sui singoli e a proposito di Chukwueze commenta: «Sono rimasto contento della sua prestazione di sabato. Ha lavorato tantissimo per la squadra, si è fatto trovare nelle posizioni giuste. Ha avuto un inizio difficile anche per un infortunio. Ora secondo me sta bene. Forse un po' più dentro nel campo entra più nel vivo del gioco, ma dipende da come giocheremo e dalle combinazioni con Calabria. Theo Hernandez? Succede a tutti di essere criticati quando non si vince da tante partite. Lui ha le qualità per far sempre delle grandi partite. Rispetto alla posizione in campo: i nostri giocatori sono molto bravi a occupare le posizioni giuste. Theo è andato in mezzo al campo a prendersi il rigore e a servire un grande assist per Jovic». Infine sulle condizioni di Loftus-Cheek: «Era programmato che Rubs giocasse uno spezzone sabato. Non era al 100% prima del Psg, quindi…».

Getty ImagesStefano Pioli, Milan