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Esordio europeo per la Fiorentina impegnata in Austria contro il Rapid Vienna nello spareggio di Conference League. Prova discreta per la squadra italiana, autrice di un buon gioco. La Fiorentina però paga una trattenuta di Mandragora su Hofmann nel primo tempo, che porta a un calcio di rigore per i viennesi. Calcia bene Grull, Terracciano pur intuendo la direzione non riesce a raggiungere la palla. Il Rapid si porta così sull’1-0 al 35’. E sarà questo il gol che deciderà l’incontro. I giocatori viola non demordono e fanno una partita all’attacco, credendoci sino al fischio finale. Nel finale Italiano inserisce anche Infantino e Beltran, per rendere la squadra più offensiva. Ci prova prima Brekalo, poi Sottil e Beltran. Ma tutto questo non è sufficiente per ottenere il pareggio, anche per un ottimo Hedl che si esalta nella porta degli avversari e la blinda.
“Nel primo tempo siamo stati lenti, non siamo riusciti ad arrivare come al solito - ha dichiarato Vincenzo Italiano ai microfoni di Sky -. Nel secondo tempo c'è stata la reazione, ma quest'anno la poca concretezza ci porta a non fare gol. È stato un secondo tempo di valore, la reazione mi è piaciuta. Abbiamo perso il primo tempo, ora pensiamo al ritorno. Oggi andare all'arrembaggio sarebbe stato pericoloso, subire il secondo gol sarebbe stato pesante. C'è ancora una seconda gara, l'equilibrio per me è stato il primo pensiero e al ritorno vediamo. A Firenze davanti al nostro pubblico possiamo fare bene, sono fiducioso”.
Il tecnico viola ha anche sottolineato che “sapevamo che erano tosti e sono più brillanti e hanno più ritmo perché hanno più partite alle spalle. Sono partite da 180', la prossima settimana partiremo più forte e dobbiamo essere più qualitativi”.
Per continuare il suo cammino in Europa e accedere alla fase a girone della Conference League, la Fiorentina dovrà vincere con due gol di scarto nel ritorno al Franchi in programma giovedì 31 agosto.
gettyimagesRolando Mandragora