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Coppa d'Africa, da Elia a Diakité: tutte le rivelazioni del torneo

13 FEBBRAIO
CALCIO/COPPA D'AFRICA

Dalla Costa d’Avorio fino alle sorprese della RD Congo: chi si è messo in mostra

SPORT TODAY

L’ultima Coppa d’Africa ha offerto facce nuove e tante sorprese. Ai quarti sono arrivate 8 squadre che solo due anni fa non avevano raggiunto l’obiettivo. Uno dei volti nuovi è stato inoltre premiato: si tratta del portiere sudafricano Williams, 32enne dei Mamelodi, protagonista nei quarti a Capo Verde parando 4 rigori. Nella finalità per il terzo posto, altri due tiri dagli 11 metri neutralizzati superando il nigeriano Stanley Nwabali. Stanley gioca da un anno e mezzo nel Chippa United, e davanti a lui potrebbe ancora esserci una carriera in Europa. Fra i neocampioni della Costa d’Avorio c’è Simon Adingra, 21 anni, del Brighton di De Zerbi. È stato il primo a firmare due assist in una finale di questo secolo, ma ormai vale 25-30 milioni di euro. Tra i suoi compagni Oumar Diakité del Reims ha avuto poco spazio, ma l’ha saputo sfruttare molto bene risolvendo il difficile quarto di finale col Mali con un colpo di tacco.

Coppa d'Africa, rivelazioni Elia e Dala

Non è da sottovalutare neanche il semifinalista Meschak Elia, 26enne della RD Congo attualmente allo Young Boys. Cresciuto nel Don Bosco, con la sua nazionale ha vinto il Campionato Africano nel 2016. In questa Coppa ha inciso nelle gare con l’Egitto con un gol e col Marocco fornendo un assist decisivo. Gelson Dala, 27 anni, è la novità con 4 gol segnati con l’Angola fino ai quarti di finale. Prodotto del vivaio dello Sporting, è finito in Qatar da 2 anni e mezzo. Chi gioca ancora in patria è il 22enne Gilberto del Pedro de Luanda. Un altro giocatore che fa del controllo palla e della velocità le sue armi migliori.

Diakitè

Getty ImagesDiakitè

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