Contratti irregolari, la FIFA avverte la Spagna: a rischio i Mondiali 2030

Quanto accaduto presso la sede della Federcalcio spagnola lo scorso martedì potrebbe avere delle ripercussioni importanti per quanto concerne il Mondiale del 2030. L'Unità Centrale Operativa della Guardia Civile ha avviato delle indagini relative a presunti contratti irregolari che sarebbero stati emessi negli ultimi cinque anni. Tali ispezioni avrebbero già portato all'arresto di alcuni dirigenti. Gli agenti starebbero indagando su reati legati di corruzione aziendale, scorretta amministrazione e riciclaggio di denaro. Accuse pesanti che si collegano anche all'assegnazione della Supercoppa nazionale all'Arabia Saudita. Tra gli indagati ci sarebbe anche l'ex presidente Rubiales e alcuni suoi consiglieri.

Le mosse della Fifa

Ma come agirà la Fifa? Solitamente l'organo calcistico mondiale tende a penalizzare le federazioni coinvolte in scandali come questo. Il caso Rubiales, rimosso da ogni ruolo dopo il bacio al capitano della selezione femminile spagnola, ne è la prova. In questa circostanza, però, il danno rischia di essere minimo. Nel registro delle autorità, infatti, risultano nomi che non hanno nulla a che vedere con la Fifa e di conseguenza che non corrono rischi in tal senso. Come fare allora? Secondo quanto riporta Marca, potrebbe rientrare in un'eventuale 'punizione' la Coppa del Mondo che si giocherà tra sei anni. Questa, attualmente divisa tra Spagna, Marocco e Portogallo potrebbe veder rimuovere l'assegnazione ai primi, passandola in eredità ad atri candidati. Una beffa pesante che arriverebbe a pochi mesi di distanza dalla ratifica prevista per dicembre.

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