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Termina con un pareggio per 0-0 la gara di ritorno di semifinale di Coppa Italia tra Fiorentina e Cremonese. Ai viola bastano i due gol segnati all’andata per aggiudicarsi la finale, la Cremonese sudata da Ballardini non riesce a fare l’impresa ed a ribaltare il risultato.
La gara
La prima vera occasione potenzialmente pericolosa della gara è per i padroni di casa: Biraghi, da calcio d’angolo, vede Milenkovic sul secondo palo. Il difensore centrale salta più in alto di tutti ma non riesce ad indirizzare bene la palla verso la porta dell’estremo difensore della Cremonese Sarr. Al minuto 21, dopo un intervento, Paolo Ghiglione viene ammonito da parte del direttore di gara.
Passano sette minuti dal giallo ed è ancora una volta la Fiorentina ad essere pericolosa: Nico Gonzalez salta Sernicola in velocità e mette il pallone in mezzo per Cabral ma Lochoshvii è ben posizionato e salva i suoi. Il minuto successivo è Igor ad essere pericoloso: cross di Mandragora, il brasiliano colpisce di testa ma Sarr è attento e blocca il pallone. Al 46esimo è Castrovillari ad avere la possibilità di sbloccare la gara ma il colpo di testa, servito da Nico Gonzlez, non è preciso.
Nel corso del secondo tempo Igor, centrale brasiliano della Fiorentina, esce per un infortunio (minuto 63) e lascia il posto a Ranieri. Pochi minuti dopo ed anche l’attaccante della Cremonese Felix Afena-Gyan rimedia un infortunio e lascia il campo, Castagnetti al suo posto. Al minuto 75 è Nico Gonzalez a rendersi pericoloso: Cabral guida il contropiede, Nico Gonzalez riceve, rientra e tira di mancino; il pallone però non inquadra lo specchio della porta. Due minuti dopo, over tal 77esimo, Mandragora ci prova - senza fortuna - dalla distanza. Minuto 84: Biraghi, ancora da corner, serve Cabral che però colpisce in torsione senza ottenere un buon esito. Al termine dei 90 minuti di gioco, e nel complessivo della doppia sfida, i Viola acciuffano la finale.
Getty ImagesRocco Commisso, presidente della Fiorentina