_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Chissà quante volte ha ripensato Philippe Coutinho guardandosi indietro a quello che è stato indubbiamente uno dei punti di svolta - in negativo - della sua carriera. Il salto in Europa con l’Inter, che lo preleva dal Vasco da Gama, non va nel migliore dei modi. Ma nel 2013 arriva il Liverpool, dove il talento del classe 1992 brasiliano esplode e lo porta a diventare una delle stelle della squadra. Almeno fino a quando non si presenta il Barcellona con un’offerta monstre, di quelle a cui è difficile rinunciare. Sia per il Liverpool che per il giocatore, ammaliato dalla possibilità di giocare al Camp Nou.
Il trasferimento, però, si rivela un flop. Dall’essere uno dei beniamini della folla ad Anfield fino a perdere il posto nei Blaugrana il passo è stato breve. E, mentre il Liverpool si consacrava come una delle squadre più forti d’Europa, la vita di Coutinho al Barcellona si complicava giorno dopo giorno fino all’essere relegato in panchina con l’intermezzo del prestito al Bayern Monaco. Nell’estate 2020 il brasiliano finisce al centro di diverse voci di mercato, alcune delle quali lo indicano come possibile cavallo di ritorno in direzione Liverpool. Poi però non se ne fa nulla: un duro colpo per il calciatore, tornato poi in Premier League un paio d’anni dopo con la maglia dell’Aston Villa prima di finire in prestito all’Al-Duhail in Qatar.
Una parabola discendente quella di Coutinho, che Klopp in qualche modo aveva predetto rimanendo però inascoltato. «Resta qui e finiranno per costruire una statua in tuo onore» le parole del tecnico del Liverpool nel 2017. «Vai altrove, Barcellona, Bayern Monaco o Real Madrid, e sarai solo un altro giocatore. Qui puoi essere qualcosa di più». Un consiglio lungimirante non recepito da Coutinho. E chissà quante volte se ne sarà pentito il calciatore brasiliano.
Getty ImagesCoutinho, Klopp