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Dal Brasile al Messico, ora Doria vuole cambiare Nazionale

3 SETTEMBRE
CALCIO

In campo solo per l'amichevole contro la Bolivia del 2013, l'ex prodigio del calcio verdeoro punta a difendere altri colori.

SPORT TODAY

Non è certo una novità assoluta, ma la volontà dei giocatori di cambiare la propria Nazionale è comunque sembra una notizia. Non accade infatti spesso che dopo essere sceso in campo con una data rappresentativa, un giocatore, per diversi motivi, decida di chiedere l'intervento della FIFA per svoltare. Come nel caso di Matheus Doria.

Brasiliano clase 1994, ex difensore di Botafogo e Marsiglia, Doria milita attualmente nel Santos Laguna, in Messico. Qui è diventata una star, abbracciando pienamente il paese centro-americano, tanto da voler difendere i colori della sua rappresentativa. Dopo aver giocato per i verdeoro.

Nel 2013, infatti, Doria ha giocato una gara amichevole contro la Bolivia, indossando la casacca del Brasile. La maglia più prestigiosa di tutte, in prima squadra, dopo aver difeso i colori del proprio paese per anni, nelle nazionali giovanili. Nella Seleção maggiore, però, il 27enne non ha più avuto occasioni.

Difensore titolare del Santos, Laguna, nel 2021 è stato inserito nelle top di tutto il campionato, vincendo il titolo di miglior difensore. Ora punta alla Nazionale messicana:

"Ho ancora degli obiettivi nella mia carriera e uno di questi è lottare per un posto nella selezione messicana non appena avrò ottenuto la mia naturalizzazione. Combatterò per arrivarci"

Ma può veramente riuscirci? Sì, considerando che la sfida contro la Bolivia era solamente un'amichevole e non un match valido per Mondiali, Copa America, Confederations Cup o qualificazioni al torneo internazionale. Da Thiago Motta a Diego Costa, da Kondogbia a Lapadula, diversi calciatori hanno usufruito di questa parte del regolamento FIFA.

Non vengono considerate a termini di regolamento le gare con le Nazionali giovanili. Diversamente Doria non avrebbe potuto sognare di giocare le qualificazioni mondiali con il Messico, come sembra possa accadere, e magari la stessa Coppa del Mondo prevista in Qatar nel 2022.

Doria, infatti, è stato capitano del Brasile Under 20 nel Torneo di Tolone vinto nel 2013. Sembrava poter essere il futuro della Nazionale sudamericana, ma potrebbe invece essere un pilastro di una più a nord, di quella centro-americana. Esperienza per Tata Martino, al fianco di Araujo, Montes, Sepulveda e Dominguez. Non resta che attendere.

Doria Brésil 2014

Getty ImagesDoria Brésil 2014

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