Endrick, il fenomeno sulle orme di Pelé e segnando alla Romario

Endrick Felipe Moreira de Sousa all’anagrafe, ma per tutti è solo Endrick. Diciotto anni non ancora compiuti e gli occhi di tutto il mondo addosso, a maggior ragione ora dopo i primi gol segnati con la maglia della nazionale maggiore brasiliana. Prima quello - decisivo - a Wembley contro l’Inghilterra, poi quello altrettanto importante al Bernabeu contro la Spagna. Un impatto devastante, che ha portato subito a paragoni importanti in Brasile. A partire da quello con Pelé, semplicemente per il fatto di aver giocato e segnato a Wembley, nello stadio dei sogni in cui la leggenda brasiliana non ha però mai giocato.

Ma il paragone per quanto visto in campo è altrettanto pesante: «Penso che abbia un po' di Romario in lui» ha detto a Channel 4 l'ex centrocampista inglese Joe Cole. «La forma del corpo, il modo in cui mette via la palla e la gioia sul suo volto. Il giocatore più giovane che abbia mai segnato a Wembley con il club o con la nazionale. Eccezionale». Non a caso il futuro, almeno per quanto riguarda le squadre di club, è già scritto: in estate, da maggiorenne, si trasferirà al Real Madrid per formare un reparto offensivo da urlo con Vinicius, Rodrygo, Bellingham e chissà, forse anche Mbappé. La strada con la nazionale è ancora tutta da scrivere, ma i presupposti sono quelli giusti.

Getty ImagesEndrick stende l\'Inghilterra a Wembley