Europei, la Georgia spaventa la Spagna poi crolla nel secondo tempo

Qualificata sì, ma col brivido la Spagna di de la Fuente. I georgiani giocano senza paura, a viso aperto contro una vera e propria corazzata. Le Furie Rosse dominano nel primo quarto d’ora, senza però concretizzare. I georgiani provano a colpire in ripartenza e ci riescono al 18: cross di Kakabadze, Kvaratshelia si fionda sul pallone ma il tocco di Le Normand anticipa tutti e batte Simon. Il primo tempo non cambia copione: spagnoli in attacco e georgiani pronti a colpire in ripartenza. Serve un’invenzione di Rodri dal limite al 39’ per pareggiare i conti.

Il gol subito e l’intervallo sembrano non fiaccare la Georgia, che sfiora il nuovo vantaggio con Kvaratskhelia al 49’: tentativo da prima della linea di centrocampo, Simon è fuori dai pali ma la palla esce di un soffio. Sale allora in cattedra la Spagna: al 51’ Fabian Ruiz sfrutta un cross di Yamal e, lasciato solo, batte Mamardashvili. È il colpo del ko per i georgiani: al 74’ l’autogol di Gvelesiani viene annullato per un fuorigioco, un minuto dopo Nico Williams ipoteca il match. All’83’ c’è gioia anche per Dani Olmo: finisce così, con la Spagna che raggiunge la Germania ai quarti di finale.

Getty ImagesSpagna, Georgia