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Colpo di stato militare in Guinea: a rischio il match col Marocco

5 SETTEMBRE
CALCIO

Nel piccolo paese africano è in corso un golpe militare, Hakimi e compagni sono segregati in hotel.

SPORT TODAY

Caos totale in Guinea, piccolo Paese dell'Africa occidentale teatro in queste ore di un tentativo di colpo di stato da parte di un gruppo armato che, stando a quanto riferito da 'L'Equipe', ha assaltato il palazzo presidenziale dove risiede il capo di Stato, l'83enne  Alpha Condé.

Una vicenda che interessa anche il mondo del calcio: lunedì alle 18 italiane, infatti, è in programma a Conakry la sfida tra i padroni di casa e il Marocco, valida per le qualificazioni africane a Qatar 2022. Match che, a questo punto, rischia seriamente di non essere disputato.

Situazione alquanto grottesca per i calciatori marocchini, confinati nel loro hotel che peraltro si trova a soli tre km dalla residenza presidenziale: la volontà di tutta la selezione è quella di fare ritorno al più presto in patria, anche se i golpisti avrebbero annunciato lo scioglimento delle istituzioni e, soprattutto, la chiusura delle frontiere terrestri e aeree del Paese.

La squadra del Marocco sarebbe comunque al sicuro e al riparo dai disordini, in attesa di una decisione della FIFA che non si è ancora espressa in merito alla possibilità che la gara con la Guinea vada regolarmente in scena.

Tra i giocatori coinvolti c'è anche l'ex interista Achraf Hakimi mentre, sul fronte guineano, spicca la presenza di Florentin Pogba, fratello del più noto Paul.

Hakimi

Getty ImagesHakimi

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