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Il Verona batte 3-1 lo Spezia e resta in Serie A

11 GIUGNO
CALCIO

La squadra di Semplici torna nel Campionato cadetto dopo 3 anni

SPORT TODAY

Lo spareggio per la permanenza in Serie A va all'Hellas Verona. La formazione veneta batte per 1-3 lo Spezia al Mapei Stadium e condanna i liguri alla Serie B dopo tre anni dalla prima, storica promozione in Serie A. Cyril Ngonge vero mattatore dell'incontro, con il belga che segna una doppietta nel primo tempo una doppietta che taglia le gambe alla squadra di Semplici. Un finale emozionante dove lo Spezia spreca una enorme occasione dal dischetto con Nzola per riaprire i conti. Al triplice fischio di Orsato il via alla festa del pubblico veronese, che dopo una rimonta incredibile da gennaio sarà nuovamente Serie A. Per lo Spezia, invece, si aprono nuovamente le porte del campionato cadetto.

Vantaggio Verona dopo quattro minuti: la difesa dello Spezia legge malissimo l’attacco dell’Hellas, che si incunea in area con Lazovic, il cui cross sul secondo palo trova liberissimo Faraoni, che si sposta il pallone sul destro e calcia a botta sicura, battendo Dragowski incolpevole.

Dopo una serie di cross in area, Ampadu controlla da fuori l’area di rigore e fa partire un tiro molto potente che, complice la deviazione di Magnani, si insacca sotto la traversa. È l’1-1 dello Spezia al 15'.

Al 26' ed al 38', sale in cattedra Ngonge: prima trova la rete del nuovo vantaggio dopo un bello scambio con Djuric, poi si mette in proprio, punta Ampadu e calcia con il sinistro, battendo per la terza volta Dragowski.

Al 69', episodio chiave della gara: Shomurodov si invola in area, scavalca Montipò per il 3-2 ma Faraoni interviene con il braccio e nega il gol all’uzbeko. Il classe '91 viene poi espulso. Rigore per lo Spezia, ma Montipò para il rigore a N'zola.

 

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