Le tre contestazioni al record di 91 gol di Messi in un anno solare

È appena finito il 2023, un altro anno in cui nessuno è riuscito ad eguagliare i 91 gol di Messi in 365 giorni realizzati nel 2012. Il record, prima di lui, apparteneva a Gerd Muller che si era fermato a 85 reti. Tuttavia, c’è chi ha voluto contestare lo storico primato della Pulce.

Le contestazioni della ZFA e del Flamengo

Pochi giorni dopo il compimento del record, la ZFA (Zambian Football Association) ha voluto presentare un ricorso alla FIFA iniziando una diatriba su quanto accaduto. Secondo l’associazione in questione, il primato di marcature in un singolo anno dovrebbe appartenere a Godfrey Chitalu, calciatore zambiano che avrebbe realizzato 106 gol nel 1972. Il record, in ogni caso, non è mai stato riconosciuto a livello internazionale. Dopo aver effettuato delle ricerche, la Confederazione Mondiale ha affermato l’impossibilità di riconoscere questo primato senza poterlo verificare. In ogni caso, non si tratta dell’unica contestazione. Poco prima del 90esimo gol di Messi anche il Flamengo ha voluto mettere in discussione il primato rivendicando quello di Zico, che nel 1979 avrebbe realizzato 89 reti. Il dubbio record di Zico, comunque, fu superato pochi giorni dopo da quello di Lionel.

I casi di Roberts e Bambrick

Oltre a questi, ci sono altri casi di marcatori che avrebbero potuto ritrovarsi nella lista dei più grandi bomber di sempre. Molti giocatori del campionato nordirlandese, per esempio, avrebbero realizzato più di 50 gol stagionali e non solo. Fra tutti spiccano Fred Roberts, ritenuto marcatore di 96 gol nella stagione 1930-1931, così come Joe Bambrick che avrebbe realizzato lo stesso numero di gol l’anno precedente. Questi record però non possono essere riconosciuti poiché in Irlanda del Nord in quel periodo le squadre potevano disputare tantissime competizioni di carattere cittadino o regionale oltre ai rispettivi trofei nazionali. 

Getty ImagesLionel Messi