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Italia, cinquant'anni fa la prima leggendaria vittoria a Wembley

14 NOVEMBRE
CALCIO/NAZIONALE

Quando la Nazionale Italiana sconfisse per la prima volta l'Inghilterra nel fortino dei Tre Leoni

SPORT TODAY

Il 14 novembre del 1973 è una di quelle date che vale la pena ricordare e celebrare di anno in anno, di anniversario in anniversario. Il giorno in cui il calcio italiano diede una lezione (la prima) a quello inglese, imponendosi nella patria del football. Il riferimento è alla partita tra Inghilterra e Italia, lo stadio è quello di Wembley, fortino inviolabile dei Tre Leoni. In quella fredda notte autunnale, però, quasi mezzo secolo di imbattibilità venne ribaltato. I ragazzi di Valcareggi, affiancati dal tifo di 30.000 italiani, conquistarono Londra nel segno di Capello.

Dai Leoni di Highbury agli eroi di Wembley: un cerchio che si chiude

La prima vittoria italiana in terra londinese ha delle radici molto profonde e che risalgono a esattamente 39 anni prima. Nel 1934 le due scuole calcistiche più importanti al mondo si affrontarono in quella che passò alla storia con il nome della ‘Battaglia di Highbury’. L’Italia, reduce dal trionfo nel Mondiale, sfiorò l’impresa davanti a un’Inghilterra disorganizzata per la mancanza di un allenatore, ma che dopo soli dodici minuti si portò in vantaggio di tre reti. L'incontro terminò con il risultato di 3-2 e in patria la prestazione degli uomini di Pozzo fu osannata al pari di un successo, ma che di fatto non premiò il loro sforzo.

Passarono così decenni, quasi quattro, prima che quella lontana sconfitta potesse essere vendicata. Il 14 novembre del 1973, sul prato di Wembley, la nazionale azzurra riuscì in ciò che i suoi predecessori non furono in grado di compiere. Il commissario tecnico e i suoi ragazzi chiusero un cerchio apertosi generazioni prima, dedicando a quegli eroi sportivi la vittoria di una sfida che forse non avrà avuto un valore concreto, essendo un'amichevole, ma che dal punto di vista storico e morale entrò nella leggenda calcistica del Paese.

La partita

Nel '73 l'Italia si presenta a Wembley reduce dalla vittoria di pochi mesi prima a Torino. L'Inghilterra, dopo il fallimento nel Mondiale del '70, vive una fase complicata, ma punta sul fattore casalingo per confermare una tradizione che l'ha vista sempre imbattuta. Quella sera, però, sugli spalti del loro stadio sventola alto e fiero il tricolore. Tra i 100.000 spettatori presenti, un terzo circa sono italiani, che con la loro spinta accompagnano all'impresa.

La gara è sofferta. Gli inglesi sembrano averne di più, corrono, dominano e mandano in grossa difficoltà la squadra di Valcareggi. La tattica sembra chiara, un must del calcio italiano: difesa e contropiede, affidandosi alla solida retroguardia composta da Spinosi, capitan Facchetti, Benetti, Bellugi e Burgnich nel ruolo di libero. Chinaglia guida il contropiede, è tra i più pericolosi dei suoi, supportato da Rivera e Riva negli ultimi trenta metri. A fare la differenza, però, è Dino Zoff. Il portiere, come spesso si sottolinea, è il ruolo ingrato di chi può essere eroe per una sera, ma che non si consegna mai (o quasi) alle braccia della storia, più propensa, invece, a stringere e portare con sé chi i gol li realizza e non li evita.

In quegli infiniti novanta minuti, però, l'estremo difensore è il grande protagonista. Neutralizza le avanzate avversarie con miracoli autentici e sventa le pericolosissime conclusioni di un ispiratissimo Currie, ponendo le basi per ciò che è destinato a restare in eterno. Siamo oltre l'80'. L'Inghilterra ha abbassato i ritmi e lo scorrere del cronometro sembra portare verso un pareggio che lascerebbe troppo amaro in bocca per entrambe le fazioni. Quel giorno, però, il fato ha deciso di colorarsi di azzurro e all'86', servito sulla fascia destra, Chinaglia lascia partire un missile che Shilton non può trattenere e respinge sui piedi di Capello. Il centrocampista è solo in area, in una frazione di secondo migliaia di tifosi presenti montano sulle sue spalle, quarant'anni maledetti sono tutti nei suoi piedi: un appuntamento con la storia che non può essere rinviato. La rete si gonfia. L'Italia vince a Wembley e quel 14 novembre diventa una leggenda destinata a durare in eterno.

Italia 1973

Getty ImagesLa formazione italiana che nel 1973 sconfisse per la prima l\'Inghilterra a Wembley

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