_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Ne è passato di tempo, eppure il dolore resta lancinante nella testa e nel cuore del popolo italiano. Il 24 marzo del 2022, a Palermo, si consumava una sconfitta destinata a entrare, in maniera negativa, nella storia azzurra. La squadra allenata da Roberto Mancini, nettamente favorita sulla carta, si schiantò contro una Macedonia inferiore sotto ogni aspetto, ma in grado di spezzare le gambe agli avversari. Una conclusione di Trajkowskj al 92', cancellò il sogno, o meglio, l'obiettivo Mondiale all'Italia. Una voragine sportiva inghiottì l’intero Paese.
Faticare contro la Macedonia del Nord, però, non è una novità per gli azzurri. Fin dal primo precedente (l'unico vinto), la selezione macedone non ha mai regalato nulla ai suoi avversari. Le partite sono sempre state tirate fino all'osso e l'equilibrio è una costante nei match tra le due squadre. Per lo meno fino a oggi. Come stiamo per fare anche noi, il nuovo ct Spalletti avrà analizzato nel dettaglio i tre precedenti. Saranno stati individuati i punti di forza e quelli deboli della nazionale allenata da Milevski. Tutto questo con l'obiettivo di regalarsi un esordio con i fiocchi. In attesa di scoprire che partita imposterà e, soprattutto, quale sarà il risultato finale di questo attesissimo match, andiamo a rivivere i tre precedenti.
Macedonia del Nord 2-3 Italia, Immobile regala il primo storico trionfo
Si chiama Ciro Immobile il protagonista del primo storico incontro tra l'Italia e la Macedonia del Nord. Proprio lui, l'attaccante della Lazio, che sarà il punto di riferimento della Nazionale di Spalletti. Fortemente criticato sotto la gestione Mancini. Era il 9 ottobre del 2016 quando per la prima volta nella sua storia, gli azzurri partivano per la Macedonia. Meta: l'Arena Toše Proeski di Skopje. La partita, valida per la qualificazione ai Mondiali in Russia del 2018, terminò per 2-3 in favore della nazionale allenata da Giampiero Ventura. Dopo un ottimo inizio, grazie al vantaggio di Belotti, l'Italia crolla sotto il gioco macedone. I gol di Nestorowski e Hasani portano avanti gli avversari. A salire in cattedra in quel momento è il già citato Immobile. L'attaccante con una doppietta mette ko gli avversari, segnando prima il pareggio al 75' e poi il gol vittoria nel recupero. Il primo precedente tra le due nazionali se lo aggiudica l'Italia, ma non senza faticare.
Italia 1-1 Macedonia del Nord, Chiellini non evita la prima beffa giallorossa
Non basta il gol di Giorgio Chiellini a sbloccare la seconda partita tra l'Italia e la Macedonia. Allo Stadio Olimpico Grande Torino va in scena la partita di ritorno per le Qualificazioni ai Mondiali, dopo la vittoria per 3-2 dell'andata. Ancora una volta a passare avanti è la squadra di Ventura: la rete di Chiellini sembra dare il via a una partita destinata a regalare i tre punti, ma che si rivelerà una beffa. Nel secondo tempo, infatti, a uscire fuori sono i macedoni. Al 75' Trajkowski batte Buffon e consegna il pareggio alla sua squadra: la partita terminerà 1-1. L'ex Palermo si rivelerà mattatore azzurro. Il suo gol peserà non poco al termine delle qualificazioni. L'Italia arriverà seconda nel girone e sarà eliminata ai playoff dalla Svezia, rinunciando al Mondiale. E pensare che questo fu solo il primo, piccolo, avviso.
Italia 0-1 Macedonia del Nord, Trajkowski distruttore di sogni: gli azzurri nel baratro
Il 24 marzo del 2022, al Renzo Barbera di Palermo si consuma il disastro. Italia e Macedonia del Nord si ritrovano davanti, per la terza volta nella loro storia, in una partita dal valore enorme. Le due squadre si giocano l'accesso alla finale dei playoff per la qualificazione ai Mondiali, dove affronteranno la vincente tra Portogallo e Turchia. La partita si conferma ostica, l'Italia ne ha di più, arrivando a divorarsi un'occasione d'oro con Berardi: la sfera non sembra voler entrare. Proprio nel momento in cui la strada sembrerebbe scritta, proprio quando i supplementari sono alle porte, accade l'irreparabile.
Trajkowski pesca il jolly e, al 92', inventa un ottimo diagonale dalla distanza che elimina gli azzurri e cancella tutti i sogni mondiali. La squadra, questa volta, allenata da Roberto Mancini, non si qualifica per la Coppa del Mondo ed è la seconda volta in 5 anni. Un dramma nazionale ancora, - e stavolta con maggiore incisività - nel segno di Trajkowski e della Macedonia. L'Italia cade nel baratro sportivo, il giallo e il rosso macedoni, sono i colori di una sconfitta destinata a segnare la storia.
Italia e Macedonia del Nord, una sola costante: il gol
Negli incontri tra Italia e Macedonia ha sempre regnato l'equilibrio. I tre precedenti ne sono la conferma: una vittoria per parte e un pareggio, per quanto i risultati macedoni abbiano avuto un'incisività superiore. Un motivo in più per i ragazzi di Spalletti per conquistare la vittoria. La partita di sabato sarà l'occasione per cancellare il terrore del passato e ottenere i primi tre punti di un nuovo ciclo sulla panchina. L'Italia, d'altronde, è la favorita. Una rosa superiore, una tradizione storica e la necessità di fare punti: la vittoria degli azzurri è sulla carta l'esito più probabile, motivo per cui viene quotata a 1.35 su Lottomatica e Goldbet e a 1.30 su Planetwin365.
In questi precedenti, però, è individuabile un'altra costante da non sottovalutare: il gol della Macedonia. Perché, se è vero che l'Italia resta la grande favorita sulla carta, è altrettanto vero che i precedenti qualche indizio lo lasciano. Nei tre incontri avvenuti in passato, sono stati ben 8 i gol realizzati: distribuiti in 5 nel primo, 2 nel secondo e 1 nel terzo. In tutte queste partite la Macedonia non ha mai mancato il bersaglio: una preoccupazione in più per la squadra di Spalletti, costretta ad affidarsi alla qualità dei propri attaccanti. Sarà necessario segnare, per assicurarsi la vittoria: ecco perché potrebbe rivelarsi una partita con molti gol, come rivelano le quote di Goldbet e Lottomatica, che valutano l'Over (1.5) a 1.23, e quelle di Snai che lo stimano a 1.20.
Getty ImagesSpalletti succede al dimissionario Roberto Mancini, attuale ct dell\'Arabia Saudita, che archivia l\'esperienza azzurra con un Europeo vinto e una mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022