QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Bologna, probabile formazione 2022-23

3 AGOSTO
CALCIO/PROBABILI FORMAZIONI

Ecco come scenderà in campo la squadra di Mihajlovic.

SPORT TODAY

Trattenere i gioielli e investire il ricavato delle cessioni illustri su giovani in grado di aiutare la crescita della squadra per poi diventare future plusvalenze. Il modus operandi del Bologna sul mercato non è stato intaccato dal cambio della guardia nel ruolo di direttore sportivo e del resto chi meglio di Giovanni Sartori, erede di Riccardo Bigon, sa capire in anticipo il talento di un giovane? Certo, quest'anno alla voce cessioni si è andati oltre i peggiori timori dei tifosi, visto che dopo Hickey (Brentford) e Svanberg (Wolfsburg) se n'è andato pure Theate, volato al Rennes a peso d'oro. Così ciò che un anno fa Joey Saputo sbandierava apertamente, l’ambizione di puntare alla colonna di sinistra della classifica, è oggi un obiettivo forse immutato, ma che non si può dichiarare. 

Il mercato del Bologna va quindi in archivio senza nomi altisonanti alla voce arrivi e senza che l'organico abbia subito quel salto in avanti atteso in termini di esperienza e qualità. Gli arrivi dello scozzese Lewis Ferguson, centrocampista col vizietto del gol, figlio e nipote d’arte arrivato dall’Aberdeen e della coppia di mancini formata dall'ex Cagliari Charalampos Lykogiannis e da Andrea Cambiaso, in prestito secco dalla Juventus, non ripagano dal punto di vista tecnico le ben pagate cessioni e non bastano per guardare al futuro con ottimismo. 

La difesa è stata stravolta in extremis con l'esperienza del colombiano Jhon Lucumí e dell'austriaco Stefan Posch e la gioventù dell'uruguaiano Joaquin Sosa, mentre l'annosa necessità di affiancare ad Arnautovic un altro attaccante in grado di giocare in coppia con l'austriaco o di fungere da sua alternativa è stata colmata dall'acquisto di Joshua Zirkzee, talento olandese mai espressosi al Bayern Monaco e già visto due anni fa per pochi mesi al Parma. A centrocampo, infine, ecco la qualità del croato Nikola Moro, promessa croata mai esplosa a grandi livelli, ma che potrà rendersi utile.

Sfumata la ciliegina Ilicic, la forza dei rossoblù sarà un gruppo che si conosce bene, pronto a fidarsi ancora del carattere di Sinisa Mihajlovic, che dal punto di vista tattico non modificherà l’assetto ormai collaudato con difesa a tre e due mezzepunte a supporto del totem austriaco.

BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Posch, Medel, Lucumì; De Silvestri, Schouten, Moro, Cambiaso (Lykogiannis); Barrow, Orsolini; Arnautovic.

NOTIZIE CORRELATE