_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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Il mercato del Bologna va quindi in archivio senza nomi altisonanti alla voce arrivi e senza che l'organico abbia subito quel salto in avanti atteso in termini di esperienza e qualità. Gli arrivi dello scozzese Lewis Ferguson, centrocampista col vizietto del gol, figlio e nipote d’arte arrivato dall’Aberdeen e della coppia di mancini formata dall'ex Cagliari Charalampos Lykogiannis e da Andrea Cambiaso, in prestito secco dalla Juventus, non ripagano dal punto di vista tecnico le ben pagate cessioni e non bastano per guardare al futuro con ottimismo.
La difesa è stata stravolta in extremis con l'esperienza del colombiano Jhon Lucumí e dell'austriaco Stefan Posch e la gioventù dell'uruguaiano Joaquin Sosa, mentre l'annosa necessità di affiancare ad Arnautovic un altro attaccante in grado di giocare in coppia con l'austriaco o di fungere da sua alternativa è stata colmata dall'acquisto di Joshua Zirkzee, talento olandese mai espressosi al Bayern Monaco e già visto due anni fa per pochi mesi al Parma. A centrocampo, infine, ecco la qualità del croato Nikola Moro, promessa croata mai esplosa a grandi livelli, ma che potrà rendersi utile.
Sfumata la ciliegina Ilicic, la forza dei rossoblù sarà un gruppo che si conosce bene, pronto a fidarsi ancora del carattere di Sinisa Mihajlovic, che dal punto di vista tattico non modificherà l’assetto ormai collaudato con difesa a tre e due mezzepunte a supporto del totem austriaco.
BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Posch, Medel, Lucumì; De Silvestri, Schouten, Moro, Cambiaso (Lykogiannis); Barrow, Orsolini; Arnautovic.